Questa mattina nel cimitero di Montelepre, in provincia di Palermo, sono cominciate le operazioni per la riesumazione della salma del bandito Salvatore Giuliano. La Dda di Palermo ha disposto, infatti, una nuova autopsia sui resti del bandito siciliano per accertarne la reale identità. Il medico legale dovrà cercare di estrarre il Dna e procedere poi a un eventuale confronto con quello dei discendenti ancora in vita. L’autore della strage di Portella della Ginestra fu ufficialmente ucciso nel luglio del 1950, ma un esposto presentato dallo storico Giuseppe Casarrubea ha messo in dubbio che il cadavere sepolto nel cimitero di Montelepre sia quello del bandito. Stanno seguendo le operazioni anche i pm di Palermo Francesco Del Bene, Paolo Guido, Lia Sava insieme al medico legale Livio Milone.