La vicenda di Ruby trova spazio nella prima pagina di tutti i quotidiani. Tra la difesa del premier, che non ha smentito l’interessamento alla minorenne ma si è giustificato dicendo di aiutare chi ha bisogno, e gli attacchi della politica, ogni testata ha approfondito alcuni aspetti specifici. In pochi riportano un’intervista della ragazza, molti ne ricostruiscono la vita, le relazioni, la storia. Altri interpellano i coprotagonisti della vicenda: dal direttore del Tg4, Emilio Fede, all’igienista dentale e consigliere regionale in Lombardia, Nicole Minetti.
Corriere della Sera. Via Solferino ricostruisce fedelmente quanto accadde la notte del 27 maggio scorso, quando Ruby venne fermata e condotta in questura ma dove uscì, senza essere identificata, grazie all’interessamento diretto della presidenza del Consiglio. Quella notte è ricostruita anche con il racconto dei poliziotti presenti in questura in quelle ore. Il quotidiano milanese riporta anche una breve dichiarazioni di Nicole Minetti e la testimonianza dell’ex inquilina di Ruby. Il Corsera conferma, inoltre, quanto già scritto dal Fatto Quotidiano: l’avvocato della giovane è tutt’ora Giuliante.
La Stampa. Il giornale torinese, oltre alla ricostruzione della vicenda, pubblica un’intervista al neoprefetto Vincenzo Indolfi ed all’epoca dei fatti questore di Milano, che conferma quanto riportato da giorni: “Ci dissero che era parente di Mubarak”. Indolfi ricostruisce anche la telefonata ricevuta dalla presidenza del Consiglio. Diceva “una cosa tipo: è vero che avete fermato questa persona? Allora fate gli accertamenti e poi vedete. Dicevano che era una parente di Mubarak sì, mi sembra ‘la nipote’”. L’ex questore aggiunge un particolare: spiega di non aver rilasciato ”subito” la ragazza; “poi abbiamo telefonato al pm della Procura minorile ed è stato lui a darci il benestare per affidarla alla consigliera regionale”, Nicole Minetti.
Repubblica. Oltre alle ripercussioni politiche del Rubygate, il quotidiano diretto da Ezio Mauro approfondisce il profilo della ragazza e il rapporto con il premier, riportando stralci dei verbali. Con i regali ricevuti dal Silvio Berlusconi. Agli inquirenti la ragazza disse: “Silvio mi mostrò l’Audi e disse: è per te”. Il quotidiano pubblica anche “la difesa” di Emilio Fede, tirato in ballo dalla giovane. “Voleva fare tv, le ho consigliato di rivolgersi a Lele Mora e un altro”, ha detto Fede. Ma ad Arcore “quando Berlusconi mi invita – aggiunge – vado sempre da solo. E non uso la limousine, prendo la mia macchina”. Il bunga bunga? “Per me è solo una vecchia barzelletta che Berlusconi ha raccontato in varie versioni. La prima prendeva in giro Cicchitto e Bondi, catturati da una tribù in Africa”.
Corriere Mercantile. Il giornale genovese riporta un’intervista a Ruby. “Da Berlusconi ho avuto in regalo solo un gioiello, una collana di Damiani e settemila euro in contanti. Lo ha fatto per aiutarmi, perché ero in difficoltà economiche e non avevo soldi per andare avanti. Sesso? Non ho avuto con lui nessun rapporto. Solo una simpatia reciproca… e poi credeva che avessi 24 anni…”. Al giornalista dice di essere “nascosta da giorni per sfuggire alla stampa ed alla polizia”. Dice di aver scritto un libro “sulla mia vita, Berlusconi compreso”, ma attende di compiere diciotto anni: “Starò chiusa in casa fino a quel giorno, poi uscirò e racconterò la mia verità”. Nell’intervista colloquio, Ruby respinge l’ipotesi di essere una escort: “Mi ci fanno passare ma proprio non lo sono…sono una ragazza giovane ma seria che ha fatto degli errori ma come tante altre e che ha sofferto tantissimo nella vita. E poi sui giornali ho letto cifre assurde… ma quali 190 mila euro avuti dal presidente?… non scherziamo”.
Libero. “Ci risiamo con la gnocca”, titola in prima pagina il quotidiano guidato da Maurizio Belpietro. “Bunga bunga ad Arcore, Per la procura non c’è reato ma tre cene in villa a cui partecipa anche una minorenne portata da Lele Mora diventano un’altra occasione per sparare sul premier”. La linea è difensiva, illustrata anche nell’editoriale del direttore: “Fallito ogni attacco contro il Governo ora si torna al gossip”. Inoltre, Libero, punta il dito contro Ruby e riporta un’intervista alla coinquilina titolandola: “Vi garantisco: Ruby è una ladra”.
La stampa estera definisce l’Italia il “paese del bunga bunga”