Sinistri scricchiolii, defezioni inattese, crepe irreparabili: la crisi del berlusconismo continua inesorabile. Ecco, grazie alla decrittazione dei testi di Nostradamus, una rassegna stampa dei prossimi mesi:
Da Il Mattino, 6 gennaio 2011:“A Napoli impennate di giocate al Lotto sul 53, il Vecchio, e il 56, la Caduta. Merito di Gennarina la seppia, considerata l’erede del polpo Paul. Gennarina, avvolta in un giornale ha schizzato il nero su una foto di Berlusconi. Per gli esperti della smorfia più che un malaugurio, una sentenza”.
Da Il Sole 24 ore, 14 febbraio 2011:“Protesta la Federescort. Il tempo della gratitudine per il premier che tanto si è impegnato per incrementare il fatturato della categoria è lontano. “Tremonti vuol farci pagare le tasse. Gli studi di settore si basano sui guadagni di chi lavora ad Arcore e Palazzo Grazioli, ma tante ragazze dei night, con la crisi, non ce la fanno” tuona la segretaria Mary Coscialunga. E anche al sud si incrina il tradizionale consenso del Cavaliere: “Per la Trinacria solo chiacchiere” fa sapere dalla latitanza Calogero Storchiuni, presidente della onlus di Corleone “Minchia e Lupara”.
Da Il Corriere della Sera, 11 marzo 2011: “Si aggrava la posizione del premier nell’inchiesta sui festini. Costringeva le minorenni ad ascoltare le canzoni di Cristina D’Avena durante il bunga-bunga. Berlusconi intanto spiega perché ha ospitato il Canaro della Magliana ad Arcore: “Si occupava dei setter, me lo consigliò lo stalliere Mangano. Da me hanno sempre lavorato solo professionisti riconosciuti”.
Da Il Messaggero, 18 aprile 2011: ”Le elezioni segnano una svolta. Sconfitto il fronte del fango” commenta il portavoce dell’Alleanza di Centrosinistra Capezzone. Bondi dedica una lirica a Casini e Bersani e si candida al ministero della Cultura. Bonaiuti: “Sono un tecnico a disposizione del Governo”.
Da La Stampa, 18 settembre 2011: “Sono pronto a servire il Paese” risponde Gianni Letta a chi lo immagina al Quirinale sostenuto dal centrosinistra “bisogna pacificare l’Italia”. Credo che non si debba infierire sulle vicende giudiziarie di Berlusconi. Che sia costretto a rimanere ad Antigua è già una punizione severa”.
Da Libero“, 3 ottobre 2011: “Berlusconi? Mi dispiace che non se la passi bene. Mi sembrava una brava persona, anche se non lo ho mai frequentato molto” commenta Marcello Dell’Utri”.
da Il Fatto Quotidiano del 31 ottobre 2010