Sui miserabili bilanci di scuola e università si segnala che in Italia l’insegnamento è alle pezze per la politica di governi (Tremonti dice: serve pane non cultura) che hanno sempre umiliato ogni grado della pubblica istruzione al fine evidente di impedire la crescita civile.
Gli investimenti per formazione e ricerca sono assolutamente ridicoli se paragonati agli incassi di caste, corrotti, corruttori, criminali, trafficanti di armi, evasori di Stato:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/10/12/slot-in-neroscontodi-governo/71101/
http://ilsensodellamisura.com/2010/09/con-i-ricercatori-siamo-veramente-alla-resa-dei-conti/
Criminologicamente esagerata la dizione “Repubblica Criminale Italiana”?!