Finanziamenti per 300 milioni subito e via libera alla sospensione dei mutui. Sono questi i due provvedimenti annunciati da Silvio Berlusconi per tamponare il disatroso alluvione in Veneto. Il premier, il giorno dopo le contestazioni di Padova, parla dell’emergenza in una conferenza stampa a Palazzo Chigi.
Il Cavaliere precisa che sugli stanziamenti ci si basa sul primo inventario. Dunque, in seguito a quello più dettagliato che sarà messo a punto da Protezione Civile e Regione, arriveranno gli eventuali altri aiuti. Circostanza ribadita dal ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, che ha sottolineato l’immediata liquidazione dei primi 300 milioni. Poi Berlusconi parla del secondo provvedimento: ”Ci sarà la sospensione delle rate dei mutui per le persone colpite dall’emergenza. Mentre l’Abi ha deciso lo stanziamento di 700 milioni di euro attraverso prestiti alle famiglie e alle imprese”.
Ma nella conferenza stampa, Silvio Berlusconi, torna ad attaccare i media. In particolare contesta quanto riportato oggi dai giornali. “Non credevo ai miei occhi – dice il premier – i giornali parlano di contestazioni ma io non mi sono accorto di nulla. Evidentemente – ironizza- avevo gli occhi tappati”. Il Presidente del Consiglio riferisce di aver chiesto ieri alle Forze dell’ordine informazioni sulle manifestazioni e “mi hanno detto che a l’Aquila si trattava di una trentina di persone che stavano sul marciapiede, ma io non li ho visti. A Padova era una manifestazione dei centri sociali. Io sono stato accolto benissimo dalle popolazioni venete” colpite dall’alluvione, “mi hanno ringraziato per la presenza e mi hanno esortato a continuare l’attività di governo e dare risposte immediate alla calamità”. Berlusconi conclude: “Ai cittadini che ancora leggono i giornali, dico non credete ai giornali”.