Gli interventi, definiti dal Guardian “di chirurgia estetica”, su due statue dell’Antica Roma a Palazzo Chigi appassionano la stampa estera. E il fatto che, a volerli, sia stato il premier Berlusconi suscita commenti salaci. Tanto più che i ‘restauri’ erano particolari: passi per la mano di Venere, ma il pene di Marte, di cui il dio s’era trovato privato a un certo momento della sua vita, lunga ormai quasi 2200 anni, attizza doppi sensi stile Cafonal. “Nuovo pene per una statua nell’ufficio di Berlusconi” titola esplicito il Guardian, ricordando che “l’entusiasmo” di Mr B per la chirirugia estetica “è ben documentato”. Se la Bbc resta compita e distaccata (il premier italiano “migliora” due statue), il Daily Mail s’indigna: “Berlusconi spende denaro del contribuente per dare mani e genitali finti a statue romane” (70 mila euro, secondo le fonti di stampa italiane citate dai media britannici). Portata in giro per il mondo da Afp ed Efe, la storiella sta pure sull’Independent, Les Echos, Nouvel Obs, Le Figaro, Liberation, Abc, El Mundo; e valica l’Atlantico per approdare al blog d’arte sul NYT: ”Statue di Marte e Venere rifatte intere” da Mr B. L’impudica vicenda del dio Marte –nel Cinquecento, il Nobil Signore di Palazzo Chigi avrebbe ordinato di coprire quelle nudità; oggi, le vuole integre in mostra – alleggerisce per un giorno la copertura della politica di casa nostra. Ma il FT, che si sottrae ai richiami mitologici, dedica a Mr B una sezione della rubrica Lex: “Se il premier cade, il prezzo dei titoli del suo impero mediatico potrebbe crollare”. Roba da mani lì, proprio dove Marte è rifatto.
Media & Regime - 20 Novembre 2010
B, Venere e Marte: tre ‘rifatti’ a Palazzo Chigi
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- 18:33 - Umbria, Scoccia la politica umbra più social: "Parlo dei temi che interessano a Perugia"
Roma, 30 ott. - (Adnkronos) - Margherita Scoccia è il personaggio politico umbro che negli ultimi sette mesi ha avuto il maggior numero di interazioni sui propri canali social. È quanto emerge da un recente monitoraggio condotto da AdnKronos attraverso la piattaforma SocialData che ha analizzato le conversazioni online e social riguardanti l’Umbria nel periodo compreso tra il 10 marzo e il 23 ottobre 2024. Il nome dell’attuale portavoce del centrodestra nel consiglio comunale di Perugia, già candidata sindaco, compare nella top five delle fonti nell’overview di Perugia per engagement con 81.720 interazioni.
“Gli argomenti più discussi sia in termini di menzioni che di interazioni risultano essere la politica e l’economia - si legge nel report - il lavoro, i trasporti, l’ambiente e la sicurezza”. “Temi che insieme alle grandi opere, allo sviluppo, alla rigenerazione urbana, al commercio, al turismo, alle strade, ai giovani, al sociale e al Made in Italy ho sempre ritenuto centrali nella mia agenda politica - dice Margherita Scoccia -. Insieme ai colleghi della coalizione portiamo avanti argomenti di grande interesse per il pubblico che spesso aprono dibattiti. Mi rendo conto di non essere particolarmente brava con i social, capita di sbagliare i tempi di pubblicazione, il più delle volte le musiche e le storie su Instagram sono frutto dell’improvvisazione, le foto scattate in famiglia anche dai miei figli per Facebook sono imperfette ma sono autentiche - spiega l’esponente di Fratelli d’Italia -. Non mi riconosco particolari attitudini quando registro i video, preferisco sempre stringere le mani delle persone, ascoltare i loro punti di vista e guardarle negli occhi mentre mi parlano. Oggettivamente però i social rappresentano lo strumento più veloce per interagire con un numero maggiore di cittadini dai quali raccolgo aspettative e suggerimenti, quando non sfociano nelle offese personali ritengo molto costruttive le critiche”.
“Sette mesi fa ero assessore comunale all’urbanistica e le materie che trattavo erano sicuramente più tecniche e gli argomenti circoscritti ai progetti - prosegue Margherita Scoccia - Fa piacere sapere che le interazioni sui miei canali crescono insieme ai follower ma la soddisfazione maggiore è senza dubbio legata alla consapevolezza di parlare di questioni e problemi che i perugini hanno a cuore. Pochi sogni, molto pragmatismo. Economia, condizioni lavorative percepite come critiche, sicurezza. In mezzo alla gente e nei luoghi istituzionali, insieme agli altri componenti dell’opposizione, continueremo a parlare dei problemi reali e ad offrire soluzioni. Nelle commissioni e in consiglio comunale lo faremo con sempre maggior convinzione, nell’interesse della città di Perugia”.
- 18:30 - **Consulta: nulla di fatto al nono scrutinio del Parlamento in seduta comune**
Roma, 30 ott (Adnkronos) - Nulla di fatto al nono scrutinio del voto del Parlamento in seduta comune per l'elezione del giudice costituzionale chiamato a sostituire Silvana Sciarra, cessata dal mandato quasi un anno fa. Le schede bianche sono state 339, le schede nulle 14, i voti dispersi 9. Nessun astenuto.
Il quorum richiesto era quello dei tre quinti dell'Assemblea, pari a 363 voti. Il decimo scrutinio avrà luogo in data da stabilirsi.
- 18:15 - Maternità surrogata: Magi, 'Roccella vuole medici come inquietante polizia morale'
Roma, 30 ott. (Adnkronos) - "Le parole della ministra Roccella sui medici esprimono una inquietante concezione del ruolo del medico: hanno bisogno che i medici diventino una sorta di polizia surrogata. La domanda che ci poniamo è: a quando l’introduzione di una polizia morale?”. Lo ha detto il segretario di +Europa, Riccardo Magi, intervenendo nell’aula di Montecitorio in replica al Question Time al ministro della Famiglia, Eugenia Roccella.
“Ma il problema è anche nella norma che è stata realizzata e nelle parole insultanti nei confronti delle donne che scelgono liberamente di portare avanti quelle gravidanze, così come sono insultanti verso i nati, ovvero dei figli e delle figlie, e verso le famiglie che diventano genitori di quei nati. Hanno prodotto - ha aggiunto Magi - una norma inapplicabile e discriminatoria, in contrasto con il diritto dell’Unione Europea. E quando quella legge sarà disapplicata o sarà ritenuta formalmente illegittima già sappiamo cosa diranno, cioè che sarà colpa della magistratura politicizzata".
"C’è un filo conduttore tra la norma che introduce un cosiddetto reato universale che universale non è, la norma sui centri di detenzione in Albania, la norma contro la carne coltivata e persino la norma contro la canapa a basso contenuto di THC: è l’insofferenza verso il diritto europeo, cioè verso quell’ordinamento che - ha concluso il segretario di +Europa - per fortuna dovete rispettare come governo”.
- 18:11 - Inps, in Campania aumento degli assicurati
Roma, 30 ott. (Adnkronos) - Negli ultimi 5 anni la Campania ha fatto registrare il più alto aumento di assicurati Inps, coloro che pagano i contributi, che attualmente rappresentano il 7% sul totale nazionale pari a circa 2 milioni di posizioni (+ 8% rispetto al 2019), di questi oltre 500mila sono giovani under 34, +9% ovvero 42 mila posizioni rispetto al 2019. Un segnale chiaro che evidenzia un cambio di passo nel mercato del lavoro, che trova conferma anche nell’aumento delle settimane lavorate 41,3 nel 2023 rispetto alle 40,6 del 2019 e nella retribuzione lorda media, di poco superiore 20mila euro pro-capite, in crescita del 7% rispetto al 2019.
Sono alcuni dei dati del XXIII Rapporto Annuale dell’INPS presentati oggi a Napoli presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. All’evento introdotto dalla direttrice del dipartimento, Dora Gambardella, hanno portato il loro contributo Stefano Consiglio, Presidente della Scuola delle scienze umane e sociali, il Direttore Generale Inps Valeria Vittimberga, Gianfranco Santoro, Direttore centrale Studi e Ricerche di Inps, il Direttore Regionale Inps della Campania, Vincenzo Tedesco e il Direttore dell’Area Metropolitana di Napoli dell’Istituto, Roberto Bafundi.
Oltre all’erogazione delle pensioni, il focus dell’azione dell’Inps sul territorio regionale e in particolare dell’area metropolitana di Napoli è il supporto ai nuclei familiari: l’Assegno Unico Universale è percepito da poco più di 1 milione di figli (1.036.903) che corrispondono all’11% della platea nazionale. Le prestazioni che hanno consentito di superare il reddito di cittadinanza, Adi-Sfl, presentano un’incidenza geografica più marcata in Campania e nel resto del Meridione, rispetto all’Italia. Nei primi sei mesi del 2024, infatti, l’Assegno di Inclusione (Adi) registra in Campania 467mila beneficiari, il 28% del dato nazionale.
Da Napoli arrivano le rassicurazioni del Presidente dell’Inps, Gabriele Fava, sulla sostenibilità del sistema previdenziale: “Per garantire un sistema previdenziale sostenibile, è essenziale agire sul lato delle entrate, utilizzando diverse leve che possano aumentare il numero di lavoratori occupati, in particolare di giovani e donne. Dai dati del rapporto emerge che l’occupazione giovanile è aumentata, il numero degli assicurati INPS è cresciuto nell’ultimo quinquennio di mezzo milione, ma la condizioni dei giovani, con carriere discontinue e retribuzioni inferiori rispetto a quelle medie, resta una questione aperta soprattutto nel confronto con il resto degli Stati membri dell’Unione europea. Per questo è ai nastri di partenza una grande campagna di educazione previdenziale”
Sul fronte del lavoro, invece, si deve puntare a ridurre il mismatch tra domanda e offerta “è fondamentale rafforzare l’interazione tra il sistema formativo e le imprese, contrastando anche fenomeni di dispersione scolastica, e promuovendo percorsi di formazione continua e investendo in programmi che mantengano aggiornate le competenze professionali, per rispondere alle esigenze di un mercato del lavoro in continua evoluzione. Ritengo altresì che l’arte e la cultura possano essere, soprattutto per i giovani, uno strumento eccezionale di welfare: è ai nastri di partenza un progetto che coniuga lavoro, arte e cultura. Parimenti importante è offrire ai giovani un’opportunità di lavoro regolare, riducendone i tempi di transizione sia dal sistema di istruzione e formazione al lavoro, che da una occupazione all’altra, con adeguate misure di politiche attive del lavoro, nell’ottica del welfare generativo. Temi di cui ho discusso anche con il presidente della Regione De Luca e con il sindaco di Napoli Manfredi con l’obiettivo di rafforzare le sinergie istituzionali già esistenti nell’interesse esclusivo dei cittadini”, conclude Fava.
“La presentazione del nostro Rapporto annuale alla Federico II segna l'inizio di un percorso di disseminazione nei contesti universitari e nelle realtà sociali ed economiche del Paese. La scelta di Napoli non è casuale: la Campania e il Mezzogiorno rappresentano aree cruciali per il futuro dell’intera Comunità nazionale. Questo rapporto offre l’opportunità di mettere in luce le specificità di questi territori, dove l’INPS può e deve assumere un ruolo fondamentale nel garantire coesione sociale, promuovendo politiche attive del lavoro e presidiando la legalità. Napoli, con la sua ricca storia e cultura, simboleggia la resilienza e la capacità di ripresa, elementi essenziali per affrontare le sfide del presente e del futuro”, aggiunge il Direttore Generale dell’Istituto Valeria Vittimberga.
- 18:09 - Inps, Ghiselli: "Patto con le imprese per un futuro sostenibile"
Napoli, 30 ott. (Adnkronos) - "Da questo rapporto che ho impostato proprio per cercare di individuare una progettualità che rilanci l'Istituto che funziona nei prossimi anni emergono le linee strategiche progettuali che ho individuato, cioè in primis se vogliamo arrivare ad un sistema pensionistico sostenibile c'è un'unica vera ricetta strutturale: aumentare la base occupazionale, ingaggiare i giovani". Così Roberto Ghiselli, Presidente del Civ dell'Inps, su ciò che emerge dal Rendiconto sociale dell'Inps per il 2023 presentato a Napoli.
"Anche su questo siamo d'accordo sia con il sindaco di Napoli che con il governatore della regione, di iniziare a parlare coi giovani, ma soprattutto - sottolinea - di andare a creargli la consapevolezza che devono progettare il loro futuro e il loro futuro lo progettano partendo dall'estratto conto previdenziale, tenendoli lontani dal lavoro nero dal lavoro irregolare solo in questa maniera riusciremo ad aumentare i contribuenti e i contributi e ad arrivare ad un sistema pensionistico. Non da ultimo un altro aspetto di cui abbiamo parlato e siamo assolutamente d'accordo, è un nuovo patto col tessuto produttivo perché i futuri contribuenti sono gli attuali lavoratori che vengono ingaggiati dalle imprese, quindi un nuovo patto con le imprese che dica ci siamo, vi aiutiamo nei limiti in cui voi assumete e darete migliori stipendi. Ecco che l'effetto virtuoso sarà più contribuenti e più contributi. Arriveremo così ad un sistema pensionistico sostenibile sempre più coerente anche con le esigenze del momento", conclude Ghiselli.
- 18:08 - Sanità: Maraio (Psi), 'dopo medici cubani di Occhiuto gli infermieri indiani di Schillaci'
Roma, 30 ott (Adnkronos) - "Dopo i medici cubani di Occhiuto in Calabria, ora gli infermieri indiani di Schillaci. Di male in peggio. Mentre la sanità italiana è allo sfascio, le liste d’attesa sono infinite, la salute diventa sempre più un privilegio per ricchi piuttosto che un diritto di tutti, il Ministro della salute Schillaci pensa bene di ignorare i tanti giovani che investono nel proprio futuro, preferendo acquisire professionalità altrove. Quando sarà il loro turno?". Lo dice il segretaria del Psi Enzo Maraio.
"Uno schiaffo a un paese in difficoltà, una beffa per chi aspetta ancora di usufruire di un diritto garantito: quello di una sanità gratuita e universale", aggiunge Maraio.
- 17:50 - Più Europa: Bonino dimessa da ospedale, proseguirà cure da casa
Roma, 30 ott. (Adnkronos) - Emma Bonino è stata dimessa oggi dalla struttura sanitaria in cui era ricoverata a seguito di difficoltà respiratorie per cui era stato necessario un primo ricovero presso il reparto di Terapia Intensiva dell’Ospedale Santo Spirito di Roma. La leader di +Europa proseguirà la propria convalescenza a casa, seguita dal dottor Claudio Santini. I parametri risultano stabili e le sue condizioni migliorate. Si legge in una nota di Più Europa.