Il volontariato ha “un ruolo insostituibile” e in questo momento di “particolari difficoltà economiche è di fondamentale importanza sostenerlo anche garantendo le risorse necessarie”. Così, il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, interviene nel dibattito sul taglio dei fondi del 5 per mille, decurtati e, a causa della chiusura della Camera dei deputati, impossibili da reintegrare. Alle associazioni di volontariato era stato garantito il ritorno dei contributi, decurtati dalla legge di stabilità del 75 per cento. Per ripristinare i fondi era necessario che la finanziaria tornasse in aula per l’approvazione delle modifiche, ma la chiusura dei lavori ha affossato le aspettative. Oggi, in occasione della Giornata internazionale del volontariato, è intervenuto Giorgio Napolitano.
“Intendo rinnovare il mio profondo apprezzamento, a nome della Nazione e delle istituzioni repubblicane, per il ruolo insostituibile del volontariato e del terzo settore come punti di riferimento e protagonisti attivi della nostra società civile”, ha dichiarato il Presidente della Repubblica, nel suo messaggio di saluto alla Giornata internazionale del volontariato. “Un anno fa abbiamo celebrato insieme, al Quirinale, le tappe fondamentali del volontariato italiano – ha proseguito Napolitano – fenomeno straordinariamente vasto, vario e ricco. E ho concluso l’incontro ribadendo che il volontariato è una linfa vitale della nostra convivenza e costituisce un elemento caratterizzante e distintivo della qualità della nostra democrazia. Come evidenziato anche nel piano italia 2011, il documento di indirizzo per l’anno europeo per il volontariato che si celebra l’anno prossimo, il volontariato si esprime attraverso la promozione del rapporto solidale fra le generazioni, il sostegno agli strati emarginati della popolazione, l’impegno per realizzare percorsi di integrazione e comprensione reciproca in un’epoca di grandi flussi migratori”.
“Abbiamo bisogno di questa grande scuola di solidarietà – ha aggiunto Napolitano – che generosamente produce azioni, pratiche quotidiane e progetti i quali rappresentano un contributo essenziale per la creazione di un diffuso capitale sociale. Proprio in questo momento di particolari difficoltà economiche è di fondamentale importanza sostenere il mondo del volontariato, anche garantendo le risorse necessarie a tener fede alla sua insostituibile missione riconosciuta da milioni di cittadini”.