La borsa, autoprodotta, viene distribuita a tutti con un contributo a piacere che serve per finanziare le attività dei comitati e del movimento. E soprattutto per continuare a fare corretta informazione, per evitare quella criminalizzazione che continua a passare su molti giornali e televisioni. Ancora in queste ore è passata la notizia dell’aggressione a due autisti di compattatori a terzigno, mentre ignorano, o citano marginalmente, il parziale investimento di uno dei manifestanti, che sembra sia all’origine della lite. Inoltre è stata quasi ignorata la notizia della scoperta da parte di alcuni manifestanti-vigili che alcuni compattatori diretti alla discarica Sari perdevano percolato e uno trasportava, assieme a rifiuti urbani, anche Raee (computers, televisori, ecc.), merce che non è classificabile come “rifiuti urbani”.
In realtà si continua a fare cose diverse da quelle che si promettono e quando si agisce così è evidente che aumenta la sfiducia dei cittadini nei confronti delle Istituzioni.
In questo quadro“Vesuvietta” è proprio una bella notizia.