Questa mattina Facebook ha chiuso arbitrariamente la pagina Facebook del Popolo Viola ritirando gli account ai suoi amministratori e impedendo di postare qualsiasi cosa nella pagina che aveva più di 350.000 fan. E’ un atto irresponsabile e di una gravità assoluta. Contro la libertà di informazione e di organizzazione di un movimento che utilizza principalmente il social network per le sue relazioni. Non è un caso che questo sia capitato proprio quando il Popolo Viola stava lavorando per la grande mobilitazione di domani, 14 dicembre, in occasione del voto di fiducia a Berlusconi. Le preghiere di Berlusconi – intercettate e pubblicate da Wikileaks nei giorni scorsi – sul controllo della Rete hanno sortito il loro effetto.
Ma non finisce qui. Il popolo della rete non permetterà questo atto censorio e si ribellerà con tutte le sue forze proponendo iniziative anche contro Facebook per ottenere il ripristino degli spazi di informazione libera su web del Popolo Viola.
Chiediamo a tutti quanti il massimo sostegno e la massima solidarietà, firmando questo appello: http://www.ilpopoloviola.it/