“Sono un ex iscritto al Pd e tra poco sarò un ex elettore”. “Ma cosa avete nel cervello?”. Tra chi si dice allibito e chi pensa sia uno scherzo, l’intervista con cui il segretario Pierluigi Bersani ha liquidato le primarie e annunciato una possibile alleanza con il terzo polo di Gianfranco Fini e Pier Ferdinando Casini ha scatenato la base. Sul sito del Partito Democratico un fiume inarrestabile di commenti critica, attacca, sfotte, ironizza sulle parole del leader.
Ieri era stata presa d’assalto la pagina su facebook del segretario. “Ma siamo matti?!” aveva scritto Eleonora D’Antoni, dopo aver letto l’intervista. Marco Boria parafrasa uno spot “No primarie, no voto”. “Segretario ci ascolti”, implora Riccardo Fraceschin. “Anche noi mettiamo davanti l’Italia ai problemi di parte. Non siamo quattro scalamanti idealisti duri e puri. Anzi, se ancora sono qui a scrivere è perché nonostante tutto al Pd ci tengo”. Con i “fascisti veraci” non ci vuole aver niente a che fare nessuno. “Pensandoci bene secondo voi tra gli elettori di FIni chi sarebbe disposto a votare Pd?”. Bersani decide di rispondere a metà pomeriggio e ribattere. “Proponiamo una piattaforma a tutte le opposizioni”, scrive. “Sono affezionato alle primarie ma i problemi degli italiani vengono prima”. Oltre duecento commenti di reazione, sintetizzati da Giuseppe Alfino: “Come puoi ben notare, caro Bersani, il nostro popolo non ti dà l’ok”.
Ma è il sito del partito a essere sotto assedio. “Mi domando cosa avete nel cervello”, scrive Gianni. “Ma davvero le partorite voi queste cavolate? Andatevi a nascondere e non fatevi più rivedere”. Gianluca: “Se succede, lascio il partito in un secondo”. Catia Gasparri spera “che l’idea di allearsi con il terzo polo muoia all’alba; se così non sarà per la prima volta in vita mia non andrò a votare”. Tantissimi scrivono di voler lasciare il partito. Con amarezza e delusione. “Io Francesca Nobili iscritta al circolo Grottaperfetta di Roma XI stasera restituisce la tessera, dopo anni di amore, lotte, manifestazioni e cariche della polizia; lacrime segretario, ho solo lacrime per il partito. I miei partigiani, morti sui monti delle marche, mio nonno al confino e purgato si vergognerebbero di me”. L’alleanza con Fini per la base è una ipotesi assurda. “E’ un uomo di destra”, scrive Francesco Bassanini. “Come è possibile solo pensare un’alleanza con lui. Questo non è il Pd che è nato il 14 ottobre 2007”.
Chiara Rubini tenta un’analisi: “Mi dispiace ma così non andiamo da nessuna parte, anzì sì: al suicidio del Pd. Avete già preso mazzate in Puglia e Milano da Vendola, forse lui ha capito qualcosa che voi non riuscite a capire. A me sembra che sia lui una risorsa a sinistra con cui dialogare invece che averne una tremenda paura. Con questa mossa avete perso sicuramente il mio voto”. Secondo Gian Piero Biondo “rinunciare alle primarie e perdere le elezioni sono la stessa cosa. Ma vi rendete conto che mi sono iscritto al sito solo per fare questo commento? Volete farci votare Vendola direttamente? E tenete presente che sono un ex Dc!!! Cacchio ma si può?”. Concita Santoro si rivolge al segretario: “Caro Bersani, avete una paura matta dei comunisti e battete i piedi per allearvi con i fascisti ,che di voi non ne vogliono sapere (per fortuna). Adesso spiegatemi voi cosa devo fare con la mia tessera del Pd”. Tra le centinaia di interventi ne spunta uno firmato Pier Luigi Bersani: “Grazie a tutti quelli che stanno commentando l’intervista”. Ribatte immediata Monica: “Segretario tu ci ringrazi ma i commenti li leggi o guardi solo le figure?”. Nessuna risposta.