Rosi Mauro, presidente di turno a palazzo Madama, non riesce a contenere la bagarre al Senato. E annuncia l'approvazione di un emendamento dell'opposizione. Schifani interviene e, per salvare il ddl, fa ripetere la votazione. In mattinata, il ministro Bondi ha fatto il pianista votando anche per Sacconi
Come è andata a finire? L’aula del Senato ha rivotato e bocciato l’emendamento 6.26, dopo che il presidente Schifani ha fatto annullare quel voto perché “con il caos in aula i senatori non sapevano cosa stavano votando”. A nulla è servita la rabbia dei senatori del Pd e dell’Italia dei Valori, che avevano annunciato di non partecipare a nessuna delle votazioni.
Ecco il video della bagarre al Senato
Ma la giornata politica in Senato ha sollevato polemiche anche in un altro momento. Questa mattina il ministro Sandro Bondi è stato immortalato dallo smartphone del senatore Stefano Pedica dell’Idv mentre votava gli emendamenti al ddl Gelmini anche per il suo collega di governo Maurizio Sacconi, assente dall’aula al momento del voto. Il filmato riprende l’esponente Pdl che, dopo essersi guardato in giro, per ben tre volte vota anche per Sacconi. Ma come riferisce Pedica, “Bondi è tutta la mattina che fa il pianista. Avrà votato per sé e per Sacconi almeno 15 o 20 volte”. “Non gli bastava fare il poeta, adesso si diletta addirittura a fare il pianista”. Questo il commento ironico del senatore Idv Felice Belisario che aggiunge: “Bondi, ministro precario, in attesa di essere sfiduciato, continua – dice Belisario – ad obbedire ciecamente al suo capo ormai al capolinea. Come dimostra ampiamente il video che sta impazzando sul web non si è trattato di un isolato incidente di percorso, ma di un reiterato atto di malcostume politico, di arroganza e di sprezzo delle prassi parlamentari”. Stesso tenore nelle dichiarazioni del senatore Idv Stefano Pedica: “Dopo la compravendita dei deputati, gli esponenti del governo per tenere insieme una maggioranza, ormai sempre più traballante, utilizzano solo strumenti illegali. Bondi si vergogni di fronte a tutti gli Italiani, con questo suo gesto si mette sotto le scarpe qualsiasi etica e rettitudine morale cui il suo mandato politico lo obbligherebbe”.
Ecco il video del “pianista” Sandro Bondi