Rafa Benitez è un allenatore, ma anche una matassa difficile da districare. Parola di Moratti, che di fatto non sa cosa fare. E’ rimasto sorpreso, il patron dell’Inter, perché “quello che è successo è stato abbastanza sorprendente”. Ovvero, un allenatore che aveva appena vinto il Mondiale per club ha sparato ad alzo zero contro i suoi dirigenti e contro il suo predecessore, Mourinho. Tutti si aspettavano il licenziamento pronto cassa. E invece Benitez è ancora sulla panchina dei pluricampioni, perché ha un contratto sino al 2012 da 3,5 milioni, e trovare un sostituto non è poi così semplice.
“L’allenatore è lui, almeno finché è lì” sospira il rassegnato Moratti, che ha smentito con fastidio ogni interesse per l’ex milanista Leonardo. Una soluzione andrà comunque trovata, e in fretta. Ma Benitez ha già vinto, con il suo contropiede. Perché ora il gioco lo comanda lui, che si è infilato negli spazi: del non detto, e del non deciso.