Roma, 21 mar. (Adnkronos Salute) - "Dopo un lungo percorso oggi siamo in dirittura d'arrivo". Lo hanno confermato "nella sessione di questa mattina per il ministero dell'Università il dottor Montaperto e per il ministero della Salute la dottoressa Rinaldi". Sui decreti relativi al futuro della formazione infermieristica manca "l'ultimo passaggio: il Consiglio superiore di sanità e, alla fine, la firma con i due ministri". Lo ha detto Beatrice Mazzoleni, segretaria Fnopi, Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche, oggi in occasione del terzo congresso degli infermieri, in corso a Rimini.
Sono provvedimenti su cui c'era "una grande attesa non tanto per la novità del contenuto in sé - spiega Mazzoleni - ma per l'aspettativa di liberare davvero il potenziale infermieristico: si sente la sofferenza di poter dare di più ai nostri cittadini e al sistema salute e di non poterlo erogare". Questi strumenti normativi "ci permetteranno proprio di far riconoscere le competenze a partire anche dai master. Non dobbiamo perdere l'esperienza, questo è un passaggio fondamentale, ma ricondurla in un contenitore corretto per dare poi carriera, anche economica, nonché organizzativa, ai nostri colleghi. L'idea è di creare un sistema formativo" attrattivo "che dia ai giovani la possibilità di approcciarsi a una professione che, è vero, è faticosa, ma dà delle grandi soddisfazioni. L'idea, oggi, è di definire un percorso che permetta loro di liberare tutta una serie di possibilità mantenendo anche un altro valore che le nuove generazioni hanno molto forte, che è la qualità di vita. Sicuramente uno dei prossimi passaggi è di proseguire nel ragionamento fatto con la Conferenza dei rettori per un lancio di quello che sarà una campagna di comunicazione come il video Infermieri Next Generation", conclude.