Grazie al provvedimento bipartisan chi tornerà in Italia otterrà uno sconto fiscale dell'80% se lavoratrice e del 70% se lavoratore
“Sono felice che la legge sia stata approvata con una convergenza ampia e soprattutto il giorno dopo l’incontro del Presidente della Repubblica Napolitano con gli studenti. E’ un segnale sulla questione giovanile dirimente e sulla fuga dei giovani dall’Italia”, commenta il vicesegretario del Pd Enrico Letta, primo firmatario della proposta di legge insieme a Stefano Saglia (Pdl), Silvano Moffa (gruppo Misto). “Abbiamo voluto privilegiare le donne – continua Letta – perché i dati sull’occupazione femminile sono drammatici”.
Per Mario Ferrara (Pdl), “l’entusiasmo delle giovani generazioni significa migliorare le condizioni di sviluppo del Paese”. Mario Baldassarri (Fli) spiega le ragioni del voto contrario di Futuro e libertà a questo provvedimento, che è “un manifesto demagogico che non produrrà effetti, se non per pochi furbacchioni privilegiati”. La radicale Donatella Poretti pone invece il dubbio sulla legittimità “di una discriminazione fiscale fra uomini e donne”.