In una fluviale intervista al Sole 24 Ore di mercoledì 22 dicembre, il presidente dell’Eni Roberto Poli assicura che i rapporti con il colosso russo Gazprom non hanno niente a che fare con la politica. “Solo business”, sostiene Poli. In altre parole: l’Eni non è al servizio degli affari privati di Silvio Berlusconi insieme al suo amico Vladimir Putin, come invece insinua la diplomazia americana negli ormai celebri dispacci di Wikileaks.

Certo, Poli è una fonte autorevole. Se non altro perché siede al vertice di Eni sin dal lontano 2002.  Ma poi, a ben guardare, si scopre che lo stesso Poli da quasi un ventennio lavora come consulente di Berlusconi e delle aziende di famiglia del premier. Lo troviamo nel consiglio Fininvest, in quello di Mondadori. Ha studiato, tra l’altro, la riorganizzazione del sistema di holding del Cavaliere. E allora quale Poli avrà parlato al Sole 24 Ore? Il Poli manager dell’Eni oppure il Poli amico e commercialista personale di Berlusconi? Ah, saperlo……

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