Media Library è un servizio digitale gratuito per gli utenti. Ebook e album musicali sono messi a disposizione in streaming o in download da mille archivi pubblici di Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Umbria
Chi di solito va in biblioteca, ora potrà accedere al catalogo da qualsiasi computer o da un supporto mobile. Con una username e una password fornite dall’ente sarà possibile non solo verificare la disponibilità fisica di testi, cd, dvd o giornali, ma anche consultare gratis il materiale digitale. Una volta sul sito, la pagina è simile a quella di un qualsiasi motore di ricerca, con la possibilità di selezionare i prodotti per editore, distributore, lingua, paese e altro. Un servizio analogo esisteva già negli Stati Uniti e ora da qualche mese è disponibile in Italia.
La piattaforma è stata prodotta da Horizons Unlimited, che ha collaborato con il Consorzio sistema bibliotecario nord-ovest di Milano. Per ora gli ebook a disposizione sono 29mila: la maggior parte delle opere è costituita da classici e materiale non più coperto da diritti d’autore. Media Library Online dispone poi di 16mila album: “Per adesso è disponibile soprattuto musica classica, jazz, world music, e tutti i generi etnici”, dice Giulio Blasi, amministratore delegato di Horizons Unlimited. “La Lombardia è la regione con la maggiore penetrazione del servizio. Che è piuttosto diffuso anche nel comune di Piacenza e la provincia di Reggio Emilia”. Contatti sono stati presi per coinvolgere anche le biblioteche della Capitale.
Per gli utenti il servizio è gratuito. I costi sono a carico delle biblioteche. “Per noi è un business – spiega Blasi – e comunque le biblioteche, creando delle reti, possono avere dalla piattaforma dei vantaggi a medio periodo. Si abbattono i costi del prestito fisico, che va dai 3 ai 6 euro, e le spese di magazzino e trasporto”. I libri elettronici saranno sempre disponibili per gli utenti? “Dipende dal numero di licenze acquisite dalle biblioteche – continua l’ad – Le risorse possono essere messe a disposizione in streaming, cioè l’utente accede, legge e poi chiude. Oppure in download a tempo e in questo caso, proprio come in un prestito fisico, non saranno consultabili da più persone contemporaneamente”.
di Diletta Parlangeli