Berlusconi: “No al voto anticipato ci sono le condizioni per proseguire”
”Io sono sicuro che entro la fine di gennaio in Parlamento ci saranno condizioni per consentirci di portare a termine la legislatura e di portare a termine il programma”. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi nel corso di un’intervista a Studio Aperto, aggiungendo: “L’Italia ha bisogno di tutto, tranne che di elezioni anticipate: ha bisogno di stabilità è continuità nell’azione di governo”. Il premier poi parla dei presunti dissidi dentro la maggioranza con la Lega e il ministro Tremonti: “Sono solo chiacchiere al vento, non c’è nulla di vero”. Dunque conclude: “La maggioranza e il governo sono solidi e capaci”.
Il governo, ha affermato poi il presidente del Consiglio, “intende per prima cosa continuare con le scelte già compiute grazie alle quali gli effetti della crisi economica sono stati meno gravi e dolorosi da noi che in altri paesi”.
“Abbiamo saputo tenere i conti pubblici in sicurezza senza aumentare le tasse e abbiamo tutelato la coesione sociale e il lavoro e difeso risparmi, pensioni e stipendi”. “Ora – ha concluso Berlusconi – la competizione tra le economie di tutto il mondo che si chiama globalizzazione ci impone di metterci al passo con il cambiamento, il governo ha lavorato e continuerà a lavorare per continuare. Stiamo varando importanti riforme in tanti settori, dalla riforma del federalismo fiscale al piano sud”.
Il Cavaliere ha aggiunto: “L’Italia può tornare ad essere un paese per i giovani. Nessun governo del passato ha fatto così tanto per i giovani come il nostro. In solo due anni e mezzo abbiamo ammodernato il sistema dell’istruzione a tutti i livelli per avvicinare le esigenze dei giovani a quelle delle imprese, reintroducendo il sistema della meritocrazia. Abbiamo varato una serie di provvedimenti ad hoc per i giovani a sostegno dello studio, della casa, del lavoro. Questi provvedimenti – ha detto ancora il premier – possono contare su 300 milioni di euro”.