Ha iniziato Garrone, che quegli insulti proprio non li ha mandati giù. E allora via Cassano, anche se era il pezzo migliore della bacheca della Samp, perché il rispetto viene prima dei punti (e dei ricavi).
Ora è il turno della Fiorentina, che ha messo fuori rosa Mutu ed è pronta a venderlo subito. “D’ora in poi lo incontreremo solo nelle aule dei collegi federali” sintetizza l’ad viola, Sandro Mencucci.
I club hanno riscoperto il pugno duro, anche contro i talenti. Perché in tempi di crisi i capricci costano troppo, in campo e fuori.