Media & Regime

Papi fidanzata: in fondo non è una cosa seria

Ieri pomeriggio nelle case degli italiani è ricomparsa la libreria bianca dello studio buono di Silvio Berlusconi che da un po’ non vedevamo. La libreria bianca che sancisce i momenti topici del berlusconismo mediatico. Berlusconi ha distribuito a reti unificate un videomessaggio in cui descrive i suoi punti di vista sull’inchiesta della Procura di Milano che lo riguarda.

Da perfetto uomo di spettacolo Berlusconi non ha fatto mancare il colpo di scena quando con sguardo sornione ha confessato: “Del resto io, da quando mi sono separato, ma non avrei mai voluto dirlo per non esporla mediaticamente, ho avuto uno stabile rapporto di affetto con una persona che ovviamente era assai spesso con me anche in quelle serate e che certo non avrebbe consentito che accadessero a cena, o nei dopo cena, quegli assurdi fatti che certi giornali hanno ipotizzato”.

Gli italiani, preoccupati per la situazione economica, per la politica sempre più lontana dai loro problemi e per mille altre cose, hanno a questo punto sussultato con sguardo attonito davanti a video e monitor pensando: “Berlusconi ha una fidanzata ?”. Anche se il problema serio sarebbe quello di capire che sia successo in quelle festicciole allegre nel villone di Berlusconi, e perchè e in che modo la minorenne Ruby sia stata messa in libertà con procedure per lo meno inusuali, l’attenzione è stata distratta dalla notizia bomba fra la politica e il gossip.

Vi renderete conto che la storia della fidanzata sembra un po’ improbabile dato che il premier viene fotografato in ogni passo che fa in pubblico e pare per lo meno scarsamente credibile che in tutta questa smodata polluzione mediatica non sia mai uscita allo scoperto questa inattesa love story. Ma questo poco conta. La buotade è ghiotta. I neuroni degli italiani hanno partorito una seconda domanda correlata alla prima. “Fidanzata! Ma chi è ?”

Un primo serio tentativo di delineare l’identikit della donna che ha fatto sobbalzare il cuore di Berlusconi è stato fatto da Beatrice Borromeo: “Una previsione: sarà una donna di mezz’età, intelligente, arrivista quanto basta, di bell’aspetto ma non volgare. Potrebbe assomigliare alla crocerossina che Berlusconi aveva puntato un paio di mesi fa”.
Qualcuno, come Moschebianche.it, si fa domande importanti sull’aggiornamento del profilo Facebook del premier.

Booom! Il Cavaliere sciupafemmine è fidanzato! Il moderno Lancillotto dallo spadone scintillante ha una relazione stabile, anzi, un “rapporto d’affetto” come non lo definirebbe nemmeno un anziano nostalgico in vestaglia di ciniglia. Ah, dimenticavo, anche Silvio è anziano. Ma Silvio avrà aggiornato il suo profilo su Facebook come fanno tutti quelli che vogliono far sapere ai propri amici che è iniziata una nuova storia d’amore?

In rete però si parla di nomi di donne che sono anagraficamente molto più giovani dell’identikit “rassicurante per le famiglie”, e molto più affini allo stile veline tanto caro al berlusconismo. Vediamo che si dice.

Gallito, di Emanuele Musacchia, propone Francesca Pascale: “I riflettori si sono concentrati su una venticinquenne ragazza campana, Francesca Pascale, già soubrette di Telecafone, innamorata pazza di Silvio Berlusconi, tanto da fondare, quando il nostro non era al governo, il club ‘Silvio ci manchi’.

Giornalettismo, Corriere.it e Lastampa.it hanno due nomination: Nicole Minetti, l’igienista dentale conosciuta da Berlusconi durante una convention Publitalia e portata al Consiglio regionale della Lombardia, e Graziana Capone. Chi le chiedeva “magari un giorno sarà la nuova Veronica Lario”, ha confidato di non escluderlo: “Per me è un motivo di forza. L’ha sposata, hanno tre figli”.

Dagospia, un’autorità assoluta in materia, attraverso Blitz Quotidiano ipotizza una fidanzata un po’ più matura e politicamente dissonante: “Dagospia, invece, rilancia l’ipotesi della quarantenne di sinistra. Scenario smentito in modo categorico dallo stesso Berlusconi ma mai tramontato del tutto”.

In ogni caso vi renderete conto che non sembra una cosa seria. Chissà che cosa penseranno e purtroppo scriveranno all’estero di questa nuova “storia italiana” che molto probabilmente farà perdere credibilità all’Italia ben più della “gravissima intromissione nella mia vita privata” denunciata dal premier.

Per metterla sul ridere, attendiamo in giornata le fidanzate che verranno messe in nomination da Spinoza e speriamo che Metilbparaben realizzi un generatore automatico di nomi di fidanzate di Berlusconi che ci proponga nomi e cognomi per risolvere il problema che pare attanagliare gli italiani.