Dopo alcune foto che lo ritraevano magrissimo ed emaciato durante la malattia, era ritornato in salute, in pubblico, nel settembre del 2009 per presentare la nuova gamma di iPod: fu lì che ringraziò il ragazzo di vent’anni (morto in un incidente stradale) che gli aveva donato il fegato. Adesso, a poco più di un anno di distanza, Jobs ha ancora problemi di salute: non si conoscono ancora i particolari, ma ha annunciato che si fermerà “per concentrarmi sulla mia salute” anche se continuerà ad essere “amministratore delegato di Apple e ad essere coinvolto nelle principali scelte strategiche per la compagnia”. A Tim Cook, già direttore operativo dell’azienda, viene assegnato il ruolo di responsabile della gestione quotidiana di Apple.
Il capo carismatico è tutt’uno con la Mela Morsicata: dopo il suo annuncio il titolo della Apple ha perso fino al 6,8 per cento sulla piazza di Francoforte (Wall Street ieri era chiusa per festività). In una e-mail inviata ai dipendenti, il fondatore ha scritto: “Amo così tanto la Apple e spero di tornare appena possibile. Nel frattempo, la mia famiglia, e anch’io, apprezzeremmo un profondo rispetto della nostra privacy”. Di sicuro Mac-fan e innovatori di tutto il mondo, gli sono vicini.
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Il Fatto Quotidiano, 18 gennaio 2010