Si può vincere giocando male? In teoria no, ma in serie A tutto è possibile.
Archiviato il girone d’andata, la classifica è cortissima. Milan in testa, Inter in rimonta, la Roma con un buon organico ma lo spogliatoio in crisi.
Poi le outsider: la Lazio di Reja e il Napoli che non t’aspetti.
Ma intanto, lo spettacolo è scadente. E se pure il Milan gioca male, allora a vincere è il meno peggio.
Partite noiose, assistenti di linea “che ne combinano di tutti i colori”, così il calcio affonda. Le ragioni sono tante. Ma interessa a qualcuno?
Di Oliviero Beha
Videogallery
Partite & partiti, Beha: “Se si gioca male perdono tutti”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione