Si può vincere giocando male? In teoria no, ma in serie A tutto è possibile.
Archiviato il girone d’andata, la classifica è cortissima. Milan in testa, Inter in rimonta, la Roma con un buon organico ma lo spogliatoio in crisi.
Poi le outsider: la Lazio di Reja e il Napoli che non t’aspetti.
Ma intanto, lo spettacolo è scadente. E se pure il Milan gioca male, allora a vincere è il meno peggio.
Partite noiose, assistenti di linea “che ne combinano di tutti i colori”, così il calcio affonda. Le ragioni sono tante. Ma interessa a qualcuno?
Di Oliviero Beha