E’ morto oggi all’Ospedale Niguarda di Milano Salvatore Catalano, uno dei sei operai rimasti gravemente ustionati nell’esplosione alla Eureco, l’azienda di trattamento rifiuti pericolosi di Paderno Dugnano (Milano). Catalano aveva 55 anni ed è la terza vittima dell’incidente sul lavoro avvenuto il 4 novembre scorso. Due degli ustionati gravi erano morti a novembre, pochi giorni dopo il rogo Sergio Scapolan, 63 anni, e Arun Zeqiri, 44 anni, albanese.

Catalano aveva fissato la data delle nozze (che si sarebbero dovute svolgere pochi giorni dopo il giorno dell’incidente) con Antonella, custode della stessa azienda. Dopo l’incidente la moglie aveva tentato di far celebrare lo stesso le nozze in ospedale anche per garantire un futuro alla loro bambina, Irma.“Nonostante l’intenso periodo di cure – hanno spiegato i responsabile della struttura – i numerosi interventi effettuati (una media di due alla settimana) e il massimo impegno delle equipe della Rianimazione e del Centro Grandi Ustionati, l’operaio è deceduto”.

Un altro lavoratore coinvolto nell’incidente, Leonard Shepu di 37 anni, è ancora ricoverato al Niguarda in condizioni “sempre molto gravi ma stabili. Persiste la prognosi riservata”.

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