Sabina Began chiede di partecipare al programma per difendere il "suo" presidente: "Sono io la colpevole di tutte queste feste, le ho organizzate io per farlo divertire. Lui non c'entra niente". Unica colpa? La generosità: "Aiuta chiunque, belli e brutti"
Sabina Began difende il presidente Berlusconi e attacca i magistrati di Bari che la ascoltarono come testimone nel caso D’Addario: “Volevano che firmassi un foglio nel quale c’era scritto che Berlusconi andava con le ragazze, cosa che io non avevo detto. Ho dovuto dire per quattro volte che non era così, ho pianto e urlato”. Sabina Began si è presentata spontaneamente a SkyTG24 pomeriggio per difendere a spada tratta il “suo” presidente. “Io sono vicina a Berlusconi”, dice la cosidetta “ape regina”, attrice, showgirl nata in Germania nel 1974 ma residente a Roma da molti anni, considerata l’organizzatrice delle feste di Arcore.
Secondo la donna, l’unica colpa del presidente del Consiglio è la troppa generosità. Non è vero che gli aiuti vadano solo a belle ragazze: “A qualsiasi persona che va da Berlusconi e dice di essere in difficoltà lui dice: ‘ok, ti do quanto hai bisogno’ – ha affermato la Began -. Qualsiasi persona giovane, vecchio, brutto con la gobba: a lui piace dare”. Infatti “Berlusconi ama aiutare tutti. In Thailandia, per esempio, ha fatto scuole e orfanotrofi. Io potrei portare tutta la lista per dimostrare che non ha aiutato solo le ragazze”.
“Io credo in Dio – premette l’ape regina – e posso giurare che Berlusconi non ha mai fatto sesso con Ruby, come non ha mai fatto sesso con Noemi“. La soubrette, che ha più volte dato versioni differenti di cosa accadeva alle feste, anche questa volta fornisce un’interpretazione del bunga bunga: “Non è un rito erotico, è il soprannome che mi hanno dato, e non ci trovo niente di strano perché mi ritengo un po’ una scimmia…”, afferma la ragazza in modo sibillino.
“Posso essere per lui qualsiasi cosa. La fidanzata? Dipende da cosa si intende”, ha aggiunto la Began affermando di amare moltissimo Silvio Berlusconi – io provo per lui un amore vero”. E svela che il premier “in queste feste ci stava solo per una decina di minuti, poi o parlava al telefono o preparava delle cose”.
Quanto alle orge descritte dall’ex prefetto di Napoli Carlo Ferrigno, la Began è perentoria: ”E’ una cosa inventata, è assurdo”. “Si facevano queste feste per divertimento – ha detto – per me Berlusconi è una persona anche sola, ma davvero bella”. E ripete, “Lo amo con tutta me stessa”. “Io sono la colpevole di tutte queste feste, le ho organizzate io per farlo divertire. Berlusconi non c’entra niente”. “Lui – ha aggiunto la Began – non sa nemmeno che io sono venuta qui a raccontare la verità, io lo amo veramente con tutta me stessa e desidero proteggerlo. Lo descrivono come un mostro, ma è una cosa ingiusta. Lui è sempre il presidente del Consiglio e non si può definire mostro una persona quando non ci sono prove”.
Secondo la soubrette le ragazze che hanno partecipato alle feste di Arcore si sono approfittate della situazione: le parole emerse dalle intercettazioni non sarebbero altro che la prova “che queste ragazze farebbero qualsiasi cosa per andare sui giornali e farsi fotografare”. “Magari vedono Berlusconi come Paperino con i denari. Quello che so – ha proseguito la Began – è che il presidente è super gentile con qualsiasi ospite. Tutti lo adorano”.
(ER)