So che le parole che seguono non convinceranno tanta gente. Non sono mie, sono di Lorenzo Manfro, un mio amico su Facebook. Le ha scritte in una nota pubblica. È per questo che mi permetto di riportarle integralmente. Lo ammetto: mi hanno commosso. Nel senso che ho pianto come un bambino. Perché Lorenzo ha espresso con grandissima onestà intellettuale quello che tantissimi italiani che hanno votato centrodestra stanno provando. C’è chi lo ha capito prima, chi lo ha capito dopo, ma la sensazione è sempre la stessa: quella di essere stati traditi. Per chi lo ha solamente votato, per chi lo ha difeso nelle chiacchiere con gli amici, per chi ci ha messo professionalmente la faccia, per chi ha creduto in lui, per chi ha fatto politica con o per lui, la sensazione è quella di una grande vergogna dentro. Assassini della patria senza saperlo. E per gente che ha sempre creduto nella patria la sensazione è tremenda…
E allora chiedo a tutto quelli che, invece, hanno combattuto il pifferaio di Arcore fin dal primo momento di credere a tutti quelli che, come Lorenzo Manfro, stanno dicendo basta. Non è questione di schieramento politico, è questione di dignità nazionale. Aiutiamoci a salvare questo paese.
Ecco le parole di Lorenzo.
Ci penso da giorni. Ed ho voglia di comunicare le valutazioni che ho fatto, una serie di considerazioni politiche, niente di eclatante, per carità, ma è una specie di outing.
Il mio primo voto l’ho dato al PLI; l’ho dato con convinzione, credevo nell’ideologia di quel partito. Ero “innamorato” (politicamente parlando, beninteso) di Costa. Quando Altissimo e De Lorenzo sono finiti in Tangentopoli mi è morto qualche cosa dentro. Ho di seguito votato Fini. An tutto sommato mi piaceva, era centro destra, aveva dei valori. Ho difeso per anni, conseguentemente, B. nelle discussioni con amici e conoscenti di altra parte politica; era il leader della coalizione cui aderiva An. L’idea che stava (e sta, teoricamente) dietro il Pdl mi era piaciuta, non ho difficoltà a riconoscerlo, l’idea di un grande partito di centro destra, liberale, moderno. E va bene, ho votato Pdl, ho anche preso la tessera. Ora lo devo riconoscere, ecco l’outing, ho sbagliato di grosso, ho sbagliato, ho fatto un errore colossale. Ho deciso di votare chi ha preso tutto ciò in cui credevo e l’ha scaricato in una latrina. Sono incazzato (lo scrivo senza censura perché è più efficace), sono veramente tanto incazzato. Perché sono stato uno stupido, ho lasciato che qualcuno mi imbrogliasse ed ho la sensazione di avere fatto finta di non saperlo. E questo mi fa incazzare ancora di più. Per cui ora, quando sento che si dice che B. deve governare perché il popolo l’ha votato dico che si è vero, l’ho votato pure io, ma ho sbagliato, ho sbagliato gravemente. Per cui sia chiaro, c’è almeno una persona di quel popolo che ha votato B. che non lo vuole più vedere governare, da subito, che lo vuole dimenticare il prima possibile.
Lorenzo Manfro