“Alle cene di Arcore non andavo perché la sera mangio poco”. E’ tutto quello che Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset e storico amico di Silvio Berlusconi, concede alla stampa sul ‘caso Ruby’. “Non mi sono fatto nessuna idea – aggiunge in coda, affrettando il passo per raggiungere gli altri relatori di un convegno organizzato dall’università Bocconi sulle strategie della concorrenza nell’impresa. Solo quando la telecamera è spenta dirà qualche altra parola. “Alla fine il polverone si calmerà – spiega a bassa voce – e ancora una volta si vedrà che quell’uomo lì è un grande”. Prima che l’incontro abbia inizio, Confalonieri approfitta del pianoforte che trova sul palco. Al termine della breve sonata, c’è appena il tempo per un’ultima battuta : “Bravi voi del Fatto Quotidiano. E’ un giornale ben fatto”. di Franz Baraggino
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L’amico Fedele Confalonieri
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