Stamattina il ministro leghista Roberto Calderoli in conferenza aveva detto: “Napolitano sostiene la nostra riforma”. Berlusconi da Bruxelles aveva rincarato “Non penso e non credo ci saranno problemi da parte del Quirinale”. Ma sono passati pochi minuti e per il governo è arrivata la doccia fredda. Il premier riceve la lettera di Napolitano in cui il decreto sul federalismo, approvato ieri sera in fretta e furia con un consiglio dei Ministri straordinario, è stato giudicato “irricevibile”. “Non sussistono le condizioni per procedere alla richiesta di emanazione non essendosi con tutta evidenza perfezionato il provvedimento – spiega la nota del Colle – per l’esercizio della delega che sancisce l’obbligo di rendere comunicazione alle Camere prima di una possibile approvazione definitiva del decreto in difformità agli orientamenti parlamentari”.
Riprese di David Perluigi, montaggio Paolo Dimalio