I protagonisti principali dei recenti avvenimenti del mondo arabo nei paesi del nordafrica che si affaccia sul Mediterraneo sono la Rete e i Social Network. Attraverso Internet i cittadini della Tunisia prima e dell’Egitto poi si sono tenuti in contatto e hanno fatto partire la loro rivolta contro i precedenti regimi. Proprio per questo il regime di Mubarak ha fatto una scelta senza precedenti: quella di sconnettere l’Egitto da Internet.
Sulla vicenda tunisina è uscito in questi giorni un ebook decisamente “instant” dal titolo Settanta chilometri dall’Italia. Tunisia 2011: la Rivolta del Gelsomino realizzato da Quintadicopertina, una casa editrice digitale nata nel maggio del 2010.
Il libro digitale cerca di raccontare che cosa è successo in questi giorni sulle sponde meridionali del Mediterraneo, cosa ha originato le rivolte popolari che stanno infiammando l’Egitto e in Tunisia hanno portato alla fuga del Presidente Ben Ali e quale ruolo abbiano svolto i social media nello scorrere degli eventi.
Il racconto della realizzazione dell’ebook è una vera epopea del giornalismo digitale dei tempi dei media sociali.
Credo fosse il giorno prima della caduta di Ben Ali, il 14 Gennaio. Abbiamo cominciato a cercare risposte, tessere collegamenti. Tramite Twitter e gruppi online abbiamo cominciato a contattare blogger, chiedere, proporre. In due notti abbiamo trovato i collaboratori essenziali: Voci Globali, un esperimento di giornalismo partecipativo, basato sui citizen media e mirato a rilanciare voci e opinioni spesso dimenticate dall’informazione tradizionale, che ha una particolare attenzione verso Paesi in via di sviluppo, violazione dei diritti umani, giustizia sociale, tutela delle minoranze, rispetto della libertà di espressione, digital divide, migranti e fenomeni migratori. E che sostiene incontri ed eventi pubblici per informare e sensibilizzare.
Accanto a loro Mehdi Tekaya, uno storico contemporaneo, vicino alle tematiche del media activism,che ci ha aiutato a costruire un quadro di riferimento composto da una decina di schede storiche, correlate agli avvenimenti attuali.
Poi si è passato a scrivere, confrontare, verificare. Linkare video interessanti e materiale di approfondimento, creare una struttura per un testo che potesse essere ‘navigabile’ come un sito internet e che, volendo, potremo aggiornare con estrema facilità.
Ci abbiamo messo altri 10 giorni, e poi altri 3 per impaginare e digitalizzare il tutto, con Fabrizio che tirava accidenti per la visualizzazione corretta delle scritte in arabo …
Settanta chilometri dall’Italia è disponibile in vari formati con licenza Creative Commons, al prezzo di 3,49 euro. Il 50% del ricavato delle vendite, salve le spese gestionali, andrà a sostenere le attività dell’Associazione Voci Globali.