L’Italia non è l’Egitto. La pensano così i manifestanti del Popolo Viola che oggi a Milano si sono riuniti in piazza Fontana, con tanto di pentole, coperchi e mestoli, per chiedere ancora una volta le dimissioni del premier Berlusconi. “Non abbiamo la grinta che hanno dimostrato di avere gli Egiziani”, spiega una donna. C’è chi crede che anni di disimpegno e di televisione commerciale abbiano fiaccato il paese. Ma i più non si augurano che le cose trascendano. “Meglio una situazione pacifica”, commenta una manifestante. Forse, lo dicono in molti, il nostro è un paese con pochi giovani, altrimenti, sorride qualcuno, “non avremmo un premier ultra settantenne”. Sono soprattutto i giovani ad auspicare piazze gremite come quelle viste in Egitto, “ma gli italiani non hanno più la forza morale per ribellarsi”, dichiara sconsolato un presente, e aggiunge: “forse quella forza non l’abbiamo mai avuta”. di Franz Baraggino
Videogallery
L’Italia non è l’Egitto. I viola in piazza a Milano
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione