Cattiverie
Sole 24 Ore, quaranta giornaliste contro il direttore Gianni Riotta: le ha chiamate ‘colleghe’
- 13:56 - Ue: M5s, 'esercito europeo nell'interesse della pace e dei cittadini'
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - "L’assemblea costituente ha approvato la proposta di condurre una battaglia politica per la creazione di un esercito europeo. Poiché in tanti si sono espressi anche contro o si sono astenuti, è opportuno spiegare il senso di questa idea. Che risponde a due esigenze principali. Una di carattere geopolitico: fornire all’Europa un suo strumento che le consenta di emanciparsi dalla sua dipendenza strategica da Usa a Nato guadagnando autonomia operativa in difesa della pace - pensiamo a operazioni di peacekeeping in ambito Onu - e dei propri interessi". Lo dichiarano i capigruppo delle commissioni Difesa e Politiche Ue di Senato e Camera, Bruno Marton, Marco Pellegrini, Pietro Lorefice ed Elisa Scutellà.
"L’altra di carattere economico: mettere in comune risorse in termini di uomini, mezzi e tecnologie consente di fare meglio spendendo meno, evitando duplicazioni e sprechi che ogni anno costano ai cittadini europei decine di miliardi, fino a 130 miliardi secondo gli studi del Parlamento europeo. Non è certo un obiettivo facile, ma è una battaglia che il Movimento 5 Stelle condurrà nell’esclusivo interesse della pace e dei cittadini", concludono i pentastellati.
- 13:56 - Freddo spacca cuore, "gelo può causare infarti"
Roma, 25 nov. (Adnkronos Salute) - Il repentino abbassamento delle temperature può avere effetti anche imprevisti sulla salute del cuore, "perché si innesca la vasocostrizione per cercare di mantenere il corpo a determinate temperature e questo comporta l'aumento delle restrizioni vascolari e quindi la fatica del cuore perché lavora di più". In casi "rari il freddo può causare anche un infarto, quando ci sono situazioni di base già compromesse e c'è una vasocostrizione arteriolare", ma c'è anche "il rischio dell'angina pectoris nei soggetti già sensibili, soprattutto quando si passa da un ambiente caldo a uno più freddo". A fare il punto con l'Adnkronos Salute sui danni per il cuore dell'avvicinarsi allo zero termico è Domenico Gabrielli, presidente Fondazione per il Tuo cuore dell'Anmco (Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri).
"Il cuore affaticato porta all'attivazione del sistema nervoso autonomo che determina una ulteriore attivazione del carico delle frequenze nelle persone che hanno problematiche cardiovascolari", prosegue Gabrielli che segnala alcuni campanelli d'allarme "nella cardiopatia ischemica: il sintomo principale è la sensazione di avere un macigno sul petto e costrizione del torace, anche da fermi". Se con il grande caldo è consigliato rivedere la terapia farmacologica, sottolinea inoltre lo specialista, "anche con il freddo un passaggio con il proprio specialista o medico di famiglia è auspicabile".
Rispetto al 'fai da te' per difendersi dall'abbassamento delle temperature, "non beviamo i superalcolici illudendoci di ricevere un qualche giovamento: hanno l'effetto opposto perché c'è la vasodilatazione che fa disperdere il caldo dell'organismo", chiarisce Gabrielli. "A tavola evitare i cibi troppi grassi perché non ci proteggono dal freddo, anzi fanno male al cuore", mentre se si sta bene in salute "proteggiamoci dal gelo tenendo l'organismo attivo e - compatibilmente con le proprie condizioni fisiche - anche allenandoci". Infine, i bambini e il freddo. "Se non hanno patologie cardiovascolari congenite - conclude l'esperto - possono stare all'aperto anche con temperature rigide. Il rischio, purtroppo, è quello di facilitare i virus respiratori che possono agire anche sull'apparato cardiovascolare quando si vanno a localizzare a livello del cuore come nella miocardite".
- 13:54 - Egitto: 17 persone ancora disperse dopo il naufragio nel Mar Rosso
Il Cairo, 25 nov. (Adnkronos/Dpa) - Ventotto persone sono state salvate dopo che la barca su cui viaggiano è affondata nel Mar Rosso, mentre 17 persone risultano tuttora disperse. Lo ha reso noto il governatore della regione Amr Hanafi, aggiungendo che le operazioni di ricerca sono ancora in corso.
L'imbarcazione trasportava 31 turisti e un equipaggio di 14 membri ed è affondata stamattina vicino alla città turistica di Marsa Alam.
- 13:50 - Violenza su donne: Casellati, 'tavolo tecnico insieme a Roccella per testo unico su diritti'
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - "Ho costituito un tavolo tecnico presso il mio ministero, insieme al ministro Roccella, per redigere un testo unico sulla violenza di genere. Questo documento avrà un approccio innovativo, poiché si concentrerà sull’intero universo femminile, affrontando tutti i diritti delle donne. Si tratterà di un testo organico che partirà dall’educazione e dalla formazione nelle scuole per promuovere la cultura del rispetto, fino a trattare le norme relative all’inserimento delle donne nel mondo del lavoro. L’autonomia economica, infatti, rappresenta uno dei presupposti fondamentali per consentire alle donne di costruire la propria libertà". Lo ha reso noto il ministro delle Riforme istituzionali e della Semplificazione normativa Elisabetta Casellati oggi a Milano nel corso dell’evento 'onne nel mirino. Riconoscere i reati spia per prevenire la violenza. IA come strumento contro la violenza di genere'.
"Purtroppo -aggiunge Casellati- ci sono situazioni in cui una donna subisce violenza, non solo fisica ma anche psicologica, all’interno della famiglia. In molti casi, questa violenza si manifesta attraverso continue umiliazioni, come sentirsi dire ogni giorno “Non vali niente”, “Dipendi sempre dagli altri”, parole che alimentano una profonda disistima e uno svilimento personale. Senza una possibilità economica, diventa difficile per queste donne allontanarsi da queste situazioni di oppressione. Oggi, fortunatamente, esistono numerosi centri che offrono supporto: spazi dove le donne possono trovare protezione, orientamento lavorativo e percorsi per ricostruire la propria vita. Questi interventi, insieme all’inserimento lavorativo, rappresentano una forma di prevenzione, così come lo sono l’educazione e la formazione.
"Dall’altro lato, non mancano le misure repressive e protettive per garantire accoglienza e supporto alle donne vittime di violenza. È essenziale che una donna sappia dove andare e come proseguire dopo eventi dolorosi che spesso segnano l’intera famiglia. Questo vale soprattutto nei contesti in cui ci sono figli, poiché un bambino che cresce assistendo a comportamenti violenti potrebbe interiorizzare e riprodurre tali dinamiche in futuro. Questi sono problemi delicati che riguardano non solo le donne, ma l’intero nucleo familiare, e richiedono risposte integrate e coordinate", conclude.
- 13:43 - Autostrade, Cavhere: sempre più servizi in info-point di Concessione autostradali venete su A4
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - Baricentrico rispetto ai flussi di mobilità in Veneto, l’info-point “CAVhere” gestito da Cav-Concessioni Autostradali Venete, si trova nell’area di servizio Arino Est lungo la A4 in direzione Trieste e Venezia, in uno dei punti di sosta maggiormente frequentati dell’arteria autostradale. Dal 2 dicembre, oltre alle consuete informazioni su viabilità, traffico e turismo, i viaggiatori potranno ottenere anche assistenza per quanto riguarda tutti i servizi autostradali, fino a prima erogati solo dal Centro Servizi Cav di Mestre: sottoscrizione di contratti e distribuzione di apparati di telepedaggio, con assistenza post-vendita, cambi targa e smarrimenti, regolarizzazione dei mancati pagamenti del pedaggio, informazione sui pedaggi autostradali, rilascio di abbonamenti e altre forme di scontistica previste per l’utenza.
L’obiettivo è estendere i punti di accesso all’assistenza garantita da Cav permettendo ai viaggiatori di fruire di tutte le informazioni e di tutti i servizi senza uscire dall’autostrada e in un unico contenitore. Progettato per offrire ai viaggiatori un’informazione completa e una sosta in un ambiente accogliente, connesso e digitale, CAVhere è stato concepito come spazio polifunzionale, grazie alla sua multimodalità e multimedialità, con l’utilizzo di schermi, collegamenti alla centrale operativa, telecamere e servizi da remoto. Nel 2022 CAVhere è entrato anche nella rete di promozione turistica regionale, offrendo, grazie a una partnership con la Regione del Veneto, un info-point afferente al marchio “The Land of Venice” per promuovere eventi e destinazioni del territorio.
Ora, nella nuova veste di “Infopoint più Centro Servizi”, CAVhere sarà un punto di assistenza a tutto tondo per ogni necessità relativa al viaggio: sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 14:00 e dalle 15:00 alle 18:00. Il recapito telefonico è lo 041.5497184.
- 13:40 - Violenza donne: Gasparri, 'impegnati ogni giorno per contrastare orribile piaga'
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - Oggi il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, parteciperà a una serie di iniziative per la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Questa mattina il senatore si è recato alla cerimonia in ricordo di Rosaria Lopez, vittima del massacro del Circeo nell’omonimo giardino in Via Pico della Mirandola, 89. Poi in Piazza Montegrappa, dove è stata istallata una panchina rossa nel giardino dedicato a Simonetta Cesaroni, insieme all’assessore regionale del Lazio Luisa Regimenti, il vice coordinatore vicario di Forza Italia Simone Foglio, il Coordinamento di ‘Azzurro Donna’, guidato da Cynthia Calabria, e alcuni consiglieri comunali e municipali di Roma del movimento azzurro. "Noi di Forza Italia, insieme al governo e tutte le Istituzioni, siamo impegnati ogni giorno per contrastare l’orribile piaga della violenza sulle donne", ha detto Gasparri.
"C’è massimo impegno da parte di tutti affinché si possano individuare gli strumenti più efficaci da mettere in campo per fermare i femminicidi. La violenza contro le donne è una emergenza che, purtroppo, si ripete ogni giorno. Tra le tante concause di queste aggressioni e violenze c’è spesso la droga che gioca un fattore importante. Le sostanze stupefacenti, infatti, portano a cancellare i freni inibitori e a considerare praticabili dei comportamenti inaccettabili. A volte viene considerato un fenomeno minore, ormai in molti sponsorizzano la legalizzazione della droga, mentre non si dovrebbero mai sottovalutare gli effetti", conclude.
- 13:37 - Violenza su donne: Picierno, 'cultura che arma mano violenti si chiama patriarcato'
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - “Il 25 novembre è la Giornata internazionale in cui ci ricordiamo che è ancora necessario lottare contro la violenza di genere. Una giornata in cui ci ricordiamo numeri drammatici: ogni sei ore una donna è vittima di violenza di genere nel nostro Continente, nella nostra Unione. E se ci pensate, l’unica cosa che ci accomuna è il fatto di essere vittime di violenza". Lo afferma la vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno, in un videomessaggio pubblicato sui social nel quale ribadisce la necessità di "intervenire soprattutto sulla cultura che genera questo tipo di violenza che ha un nome preciso, si chiama patriarcato".
"Non ci accomunano i diritti, perché esistono diritti diversi a seconda del paese nel quale nasciamo e cresciamo. Non ci accomunano le libertà. Esistono libertà diverse a seconda del paese nel quale abbiamo la fortuna o la sfortuna di crescere. C’è una sola cosa che ci accomuna davvero tutte per il fatto di essere nate donne. Il fatto è che tutte, in qualsiasi condizione religiosa, lavorativa e sociale siamo tutte davvero potenzialmente esposte alla violenza maschile contro le donne. Allora bisogna lavorare per eliminare questa piaga sociale. Io dico sempre che se questi numeri fossero i numeri di un’alluvione, di una calamità naturale, di un terremoto occuperebbero le prime pagine dei giornali. Siccome invece riguardano soltanto la vita delle donne se ne parla troppo poco ".
"E quindi ogni occasione è preziosa per farlo con forza. Dobbiamo intervenire soprattutto sulla cultura che genera questo tipo di violenza che ha un nome preciso, si chiama patriarcato. Dobbiamo ribadirlo con molta forza. Nonostante ci sia ancora chi, persino tra le nostre istituzioni, lo nega. Mi riferisco naturalmente al ministro Valditara. La cultura che arma la mano dei violenti, che arma la mano della violenza maschile contro le donne si chiama patriarcato. E su questo noi abbiamo la necessità di intervenire a partire dalla scuola e continuando poi per tutta la vita. Dunque, abbiamo un sacco di lavoro da fare insieme. Come sempre il Parlamento Europeo è attivo in questa battaglia che riguarda la possibilità di dare vita a una società più giusta, più equa e libera finalmente dalla violenza”.