Benigni entra sul palco dell’Ariston a cavallo e consacra la sua esibizione sanremese all’Unità d’Italia, cui la terza serata del Festival è dedicata. Dura quasi un’ora, ma ne vale la pena: è suo il merito del boom di ascolti, che registrano un primo picco alle 22.42 con quasi 20 milioni di spettatori davanti al monologo su Garibaldi, e un altro alle 23.17 con il 66% di share al termine della sua interpretazione dell’Inno d’Italia. E su Facebook qualcuno si è chiesto se invitarlo il giovedì non fosse una mossa per intaccare i risultati di Annozero, che resiste con 4,2 milioni di spettatori e il 14,13% di share. Per Santoro, che ringrazia gli ascoltatori, Benigni “è stato usato per cancellare la diversità“.
Dal canale YouTube di TrarcoMavaglio.