Il dato è tratto, Berlusconi non tornerà indietro: tenterà in tutte le maniere di cambiare la nostra Carta costituzionale anche a colpi di mano in Parlamento, con una maggioranza comprata senza ritegno. Tanto cosa importa se il successivo referendum costituzionale non confermerà le modifiche, intanto lui si parerà il culo con norme che gli consentono di scamparla ai processi in corso. Poi porterà avanti in Commissione di Vigilanza Rai le norme per addomesticare i talk show e in men che non si dica ci ritroveremo nel momento più aspro e totalitario del golpe berlusconiano.
Per questo tutti sono tenuti a fare la propria parte, a nessuno sarà concesso tirare i remi in barca.
Dobbiamo portare avanti una mobilitazione permanente almeno fino al 12 marzo, la data del C-Day , il giorno della Costituzione.
Ecco perchè abbiamo programmato martedì pomeriggio, alle 17, un presidio davanti Palazzo Chigi (Galleria Alberto Sordi) e sabato 26 febbraio “Nessun Dorma”, a Roma, appuntamento alle 16.30 in Piazza Santi Apostoli, con pentole e coperchi, rumorosi per risvegliare le coscienze degli italiani addormentati e impigriti, chiederemo anche i permessi per un corteo, perchè è giusto che ci rimpossessiamo delle nostre città. Con la possibilità, per chi vuole, di aggiungere la propria città, comune, paese per una mobilitazione molecolare ed estesa sul territorio.
Per mandare l’adesione: siamoindignati@gmail.com. Passateparola, diffondendo il più possibile questo messaggio.