Dunque: il Fatto un supplemento satirico (per ora) giá ce l’aveva, ed era Il Misfatto. Ma evidentemente Il Giornale vuole scippargli l’appalto ed é sceso in campo con sprezzo del senso del ridicolo. Ieri, infatti, il quotidiano di via Negri ha perso la brocca di fronte a un sondaggio del legittimo supplemento satirico, e ha deciso di rubarci il pane, confezionando con maestria un supplemento satirico-ombra, molto più surreale (che occupa due pagine del giornale vero). Il titolo giá è un programma: “Gli Anti Cav: ‘Bruciamo il cavaliere’“. Il titolo di prima é anche meglio, ancora più divertente: “Travaglio incita all’odio“. L’editoriale del direttore è addirittura comico: “La strategia della tensione“.
Ovviamente é una panzana colossale: Travaglio non ha incitato un bel nulla (non ha nemmeno scritto) e i perfidi “Anti Cav.” (che poi saremmo noi) non invitano a bruciare proprio nessuno. In qualcuno dei quarantamila commenti postati nel sito ci sono dei lettori che mandano a quel paese i berluscones (chissá se a Il Giornale leggono i commenti del loro sito). E c’era anche, é vero, una frase criminosa nei confronti della Bernini, scritta dal perfido Roberto Corradi, di cui ci assumiamo la piena responsabilità politica e morale: “Ha una capigliatura da oppussum applicata sul cranio” (non volevamo in alcun modo offendere gli opossum). Per contrappasso, quindi, quell’ignobile di Corradi sarà scotennato e il suo scalpo offerto in dono a Sallusti (che lo aggiungerá di certo alla sua rinomata collezione, fra quello di Boffo, di Fini, di Veronica Lario e di Vendola).
Fra l’altro é di Corradi un’altra frase incriminata di cui Il Giornale denuncia giustamente l’innegabile carica di violenza: “Perché a Sanremo devono gareggiare solo i cantanti? E Belpietro dove lo mettiamo?“. Viene da pensare che se ai segugi del Giornale capitasse tra le mani un numero del vecchio “Cuore” chiederebbero l’intervento dei caschi blu. La veritá, ovviamente, è più semplice: abbiamo chiesto ai lettori del nostro supplemento satirico di votare i migliori ” giustificatori dell’ingiustificabile” in televisione. E in testa al sondaggio conduce saldamente la Santanché (sta per toccare i 10mila voti) anche se i nostri lettori sono così generosi che hanno dedicato una nomination persino al forzista Osvaldo Napoli (che tenero, adesso anche la sua vita acquista senso). Capezzone è secondo ma staccato (a destra, a sinistra, al centro, il povero Daniele non riesce mai a diventare eccellenza) , Belpietro é terzo, Sallusti soltanto sesto. Sará per questo che il Giornale ci é rimasto così male?
Ps. Continuate a votare!