Tripoli è ancora sotto il controllo di Gheddafi mentre Zauia, Zentan, la Cirenaica e l’est del paese non lo sono più. Stamani il governo ha inviato un sms ai cittadini incitandoli a tornare al lavoro ma le strade sono rimaste deserte. Secondo quanto riferiscono alcuni testimoni le città hanno trascorso una notte relativamente calma e nella mattinata le strade sono quasi vuote e c’è anche poca polizia in giro.

Da Bengasi, nel frattempo, si ha notizia di un caccia-bombardiere Sukhoi-22 dell’Aeronautica Militare libica che si è schiantato al suolo nei pressi della città. Pilota e co-pilota lo hanno abbandonato e si sono paracadutati al suolo pur di non obbedire all’ordine di attaccare la città, in mano ai rivoltosi: lo riferisce sul proprio sito on-line il quotidiano filo-governativo ‘Quryna’, che cita un anonimo colonnello in servizio presso una base aerea della zona.

Intanto sono state individuate decine di fosse comuni scavate sulla spiaggia di Tripoli per seppellire le vittime, più di mille secondo alcuni media arabi, degli scontri in Libia. E’ quanto mostrato da un video amatoriale, girato ieri nella capitale libica, pubblicato dal sito d’informazione Onedayonearth e rilanciato dal sito web del quotidiano Telegraph (guarda il video). Nel filmato, della durata di poco più di un minuto e mezzo, si vedono molti uomini che lavorano in quello che appare un grande cimitero sulla spiaggia antistante il lungomare di Tripoli.

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