Una mail nella casella di tutti i parlamentari del Pdl per spiegare le ragioni del loro assistito, Silvio Berlusconi. La strategia del premier per uscire dal caso Ruby passa sia dal parlamento che dalle aule dei tribunali, così i suoi legali, Longo e Ghedini, si sono premurati di far sapere ai colleghi onorevoli perché Berlusconi deve essere messo al riparo dalla giustizia ordinaria. Nella ricostruzione pubblicata dal Sole 24 ore, i due avvocati avrebbero inoltrato ai parlamentari un messaggio con una ventina di allegati, dai verbali degli interrogatori alle indagini difensive, dal decreto di giudizio immediato alla testimonianza dell’interprete che tradusse la telefonata tra Berlusconi e Mubarak in cui il primo accennava dell’esistenza di tale Ruby. Il tutto, spiega il Sole, accompagnato da una lettera dei due avvocati finalizzata ad una mobilitazione generale in vista delle prossime scadenze: conflitto di attribuzione, intercettazioni e processo breve. Tappe a cui gli onorevoli devono presentarsi preparati, per garantire il massimo sostegno al presidente del Consiglio
Giustizia & Impunità
Il Pdl verso il conflitto di attribuzione
Ghedini e Longo istruiscono gli onorevoli
Le carte di Ruby, c’era anche l’ex fidanzata
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione