Cultura

R.E.M., il nuovo sogno

Questa volta vorrei invitarvi ad ascoltare l’anteprima che abbiamo preparato sul nuovo album dei R.E.M., in uscita martedì ma già in rete da qualche ora.

Tutto può collassare nel presente e uno degli aspetti che vien fuori dalle 12 canzoni di Collapse into now, alle quali seguiranno 12 corti, è proprio l’impermanenza, quell’assoluta mancanza di punti fermi, il continuo e incessante rimescolamento. Non a caso il disco è stato terminato a Berlino, dopo registrazioni effettuate a Portland, Nashville e New Orleans.

Oltre al suono del mandolino, ci sono tutte le sfaccettature della loro musica, i pezzi più tirati e le ballate più profonde, con un piccolo ma intenso cammeo di Eddie Vedder e la magia finale di Patti Smith.

Per chi ha amato e scandagliato a fondo Out of time e Automatic for the people, sarà come un ritorno a casa dopo vent’anni.

I R.E.M. hanno passato da tempo il punto dal quale le rock band vengono amate solo per il fatto di esistere e con Collapse into now sembrano voler essere più una band che non una leggenda.

Realizzazione tecnica di Cristiano Ghidotti di www.pianetarock.it