Ma se si provasse solo a fare due più due. Di cultura si vive. Milioni di persone da tutto il mondo arrivano in Italia per la cultura che altri, nei secoli, hanno creato e altri, tra mille difficoltà, provano a fare. Di malaffare si arricchiscono in tanti, troppi sulle spalle di chi onestamente vive senza rubare. Ma di malaffare si sta strangolando un intero Paese.
La cultura avrà un ulteriore taglio di 50 milioni, e nel frattempo nel Comune di Roma sono spariti 320 milioni. A Mantova il Festivaletteratura, un’iniziativa unica e internazionalmente riconosciuta, subirà una decurtazione di 60mila euro, la metà del suo finanziamento, mentre a Roma per 90mila euro c’è un capo di Gabinetto molto particolare, sulla cui utilità i dubbi sono pochi…
Basta leggere queste poche righe per fare due più due:
Roma – Dopo i 27 milioni di euro del Fus, il ministero dei Beni Culturali subirà un ulteriore “congelamento” di altri 50 milioni di euro. Ad annunciarlo in un comunicato, il Coordinamento Nazionale Uil Beni e Attività Culturali. “L’ulteriore taglio per i finanziamenti del Fondo unico dello spettacolo (Fus) è realmente insostenibile per tutte le istituzioni culturali della nostra nazione a cominciare da quelle di Roma Capitale, l’Accademia di Santa Cecilia e il Teatro dell’Opera. Per questo chiedo l’intervento del presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, per garantire. (Ansa)
La Corte dei Conti: “Sprecati 320 milioni”. I magistrati: “Forti sprechi di Atac e Ama”
Le malefatte dei pubblici amministratori, le attività “predatorie” di soggetti privati ai danni dell’Erario: è severa la relazione della Procura regionale della Corte dei Conti in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario. I magistrati evidenziano ruberie a 360°, con danni alle casse pubbliche che, nel 2010, hanno toccato i 32o milioni di euro. Ne emerge un quadro in cui, dagli appalti ai fondi Ue, il malaffare appare capace di insinuarsi dovunque, purché ci sia una torta da spartire. Nella disfatta generalizzata della correttezza amministrativa, due settori sembrano affliggere, in particolare, via Baiamonti: le municipalizzate e la sanità. Basta leggere: “Esemplari le vicende dell’acquisto, per importi ingentissimi, di materiali mai utilizzati dalle società Atac Trambus e Ama”. (Corriere della Sera Roma)
Mantova. Il Comune dimezza il contributo a Festivaletteratura. Dai 120mila euro erogati per l’edizione del 2010 si passerà a circa 60mila euro per quella di quest’anno. “Non potevamo fare altrimenti – spiega alla Gazzetta di Mantova il sindaco, che ieri mattina ha incontrato i responsabili del comitato organizzatore – Anzi, se avessimo applicato pedissequamente il taglio imposto alla cultura dalla norma nazionale, avremmo dovuto ridurre il contributo dell’ottanta percento”. (Gazzetta di Mantova)
Oltre a fare il sindaco di Pignataro Maggiore, Magliocca nel dicembre 2010 era stato nominato (“per chiamata diretta”, secondo il consigliere Pd Athos De Luca) dirigente del Comune di Roma: coordinatore di gabinetto della segreteria di Alemanno. Al costo di 90 mila euro l’anno.(Repubblica.it)