Cattiverie
B. ha usato dei disegni per illustrare la riforma della Giustizia. Doveva tranquillizzare alcune bambine
- 14:59 - Camera: concerto di Natale lunedì su Raiuno
Roma, 20 dic (Adnkronos) - Sarà il maestro Andrea Morricone, interpretando molte delle celebri composizioni del padre Ennio, a dirigere il concerto di Natale alla Camera dei deputati, aperto da un saluto del presidente Lorenzo Fontana. Lo rende noto la Camera. L'evento sarà in onda su Rai1, a cura di Rai Parlamento, lunedì 23 dicembre alle 15.30, sulla webtv della Camera e sul canale satellitare.
Il programma, introdotto dall'Inno italiano, abbraccia i brani più famosi della musica di Ennio Morricone, da "Gli Intoccabili" a "The Mission", spaziando anche attraverso i tradizionali canti natalizi come "Adeste fideles". A interpretare le musiche saranno l'orchestra Roma Sinfonietta, con la direzione del maestro Andrea Morricone e il Coro Claudio Casini dell'Università di Roma Tor Vergata diretto dal Maestro Stefano Cucci. La direzione artistica è a cura di Luigi Lanzillotta.
- 14:57 - Manovra: Malavasi (Pd), 'bene impegno governo su Fondo test genomici mammari'
Roma, 20 dic. (Adnkronos) - "Sono felice che il governo abbia preso un impegno su un mio ordine del giorno, sottoscritto da tante parlamentari di tutte le forze politiche e votato all'unanimità, a trovare adeguate risorse per incrementare il Fondo per i test genomici mammari, istituito con la legge di bilancio 2021. L'obiettivo è garantire alle pazienti l'accesso ai test specifici, con biopsie liquide, per individuare delle mutazioni di Esr1, presenti nelle forme di carcinoma mammario avanzato o metastatico che hanno sviluppato una resistenza alle tradizionali terapie endocrine". Lo ha detto Ilenia Malavasi, deputata del Pd in commissione affari sociali, commentando un suo ordine del giorno in sede di esame di legge di bilancio
"In oncologia, grazie alle nuove tecnologie, si possono individuare specifiche alterazioni genomiche nella neoplasia di ogni singolo paziente, dando la possibilità di trovare la terapia più appropriata con farmaci già disponibili in Italia o in sperimentazione clinica, con una migliore sostenibilità anche del ssn. Abbiamo il dovere di fare in modo che queste donne abbiano accesso a questi test, in ogni angolo del nostro paese. Ne va della qualità e dell'aspettativa di vita delle pazienti. Oggi il tumore mammario si può curare, con diagnosi precoci, terapie personalizzate, anche grazie alle innovazioni tecnologiche: le donne hanno il diritto alle migliori cure possibili, senza distinzione alcuna. Con questo ordine del giorno diciamo ad ognuna di loro che non è sola. Siamo insieme a loro per combattere questa battaglia, per dare loro una nuova speranza", conclude.
- 14:57 - Ponte Messina: Santillo (M5s), 'tuffo nell'ignoto con progetto fallato, soldi buttati'
Roma, 20 dic. (Adnkronos) - "Il fatto che diverse associazioni abbiano presentato ricorso al Tar sul ponte sullo Stretto è la diretta conseguenza del macroscopico dilettantismo di Meloni e Salvini. Questa infrastruttura, alle condizioni date, è un tuffo nell’ignoto: non si può pensare di costruire un ponte più lungo del 134% rispetto alla lunghezza che ha oggi il ponte ferroviario a campata unica più grande del mondo. Oltretutto con un progetto che, secondo la commissione Via-Vas del ministero, presenta ben 62 'buchi' da colmare". Così in una nota il vicecapogruppo M5s alla Camera Agostino Santillo.
"Il governo dovrebbe un attimo fermarsi: non si realizzano opere pubbliche con progetti fallati. Significa prendere l’accendino e bruciare soldi degli italiani. Non paghi dell’esborso già abnorme, in manovra i leghisti hanno pensato bene di aggiungere su questa follia un altro miliardo e mezzo, razziando i fondi di sviluppo e coesione, cruciali soprattutto per investire in strade, ferrovie ed edilizia scolastica al Sud. Gli italiani sono stanchi di assistere impotenti a un ministro delle Infrastrutture che fa solo danni", conclude Santillo.
- 14:52 - Ddl sicurezza: La Russa, 'da Consiglio Europa inaccettabile interferenza'
Roma, 20 dic. (Adnkronos) - "Ho dato indicazione agli uffici del Senato di respingere l'inaccetibile pretesa di Michael's O'Flaherty, commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, di trasmettere a tutti i senatori la sua richiesta di non votare il disegno legge sicurezza che per altro è ancora in fase di esame davanti alle commissioni competenti". Così Ignazio La Russa, presidente del Senato della Repubblica.
"La lettera di O'Flaherty è arrivata agli uffici del Senato mentre mi trovavo in Bulgaria in visita al contingente italiano di stanza in ambito Nato e l'ho trovata un'inaccettabile interferenza nelle decisioni autonome e sovrane di un'assemblea parlamentare. Gli uffici, su mia indicazione, hanno tuttavia trasmesso la missiva al ministro dei rapporti con il Parlamento, senatore Ciriani, anche in considerazione del fatto che spetta primariamente al Governo intrattenere relazioni con le istituzioni europee. La stessa lettera è stata altresì inviata, per semplice conoscenza, ai presidenti delle due commissioni interessate. In entrambe le formali trasmissioni mi sono astenuto da ogni considerazione".
"Al di fuori degli atti ufficiali, la mia personale opinione è che ho trovato non solo irrituale ma contrario a qualunque principio democratico -l'affondo di La Russa -, che il signor Michael O' Flaherty ( a me finora del tutto sconosciuto ) chieda addirittura di non votare una legge per altro il cui testo è ancora in formazione e all'esame della Commissioni. Personalmente non condivido le argomentazioni di quella lettera, ma ciò che conta, e che trovo inaccettabile, è che si voglia condizionare la volontà dei nostri Senatori di maggioranza e di opposizione durante l'iter di formazione di una legge, quasi che fossero incapaci di valutarne i contenuti e le conseguenze autonomamente”.
- 14:51 - **Ddl sicurezza: Consiglio Europa, Senato lo fermi, non rispetta norme diritti umani**
Bruxelles, 20 dic. (Adnkronos) - In una lettera al presidente del Senato Ignazio La Russa il commissario per i diritti umani del Consiglio d'europa Michael O'Flaherty chiede ai membri del Senato di "astenersi" dall'adottare il disegno di legge sulla pubblica sicurezza, a meno che non venga modificato in maniera "sostanziale", per garantire che rispetti le norme sui diritti umani del Consiglio d'Europa. Lo comunica l'organizzazione internazionale con sede a Strasburgo. (segue)
- 14:26 - Governo: La Russa, 'letto a Meloni? Un modo per dirle riposati un po''
Roma, 20 dic. (Adnkronos) - ''Il letto regalato alla Meloni? L'idea non è mia. Non so perchè glielo abbiano regalato, avranno pensato che è cosa gradita. E' un modo per dirle 'riposati anche un po''. Io le ho fatto anche un regalo personale''. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ospite di 'Un giorno da pecora' che ha terminato il suo intervento in diretta cantando 'Tu scendi dalle stelle...'.
- 14:20 - Stellantis: comunicato rientro produttivo a Mirafiori dopo stop, si riprende a scaglioni dal 7 gennaio
Torino, 20 dic. - (Adnkronos) - Stellantis ha comunicato oggi alle Rsa le date per il rientro di lavoratrici e lavoratori dello stabilimento di Mirafiori dopo le festività. A darne notizia, in una nota, i sindacati. Secondo il calendario, saranno i lavoratori del reparto Rg Premium a rientrare in piena attività subito dopo le feste, seguiti dai lavoratori appartenenti all’area ‘ex mascherine’ che dal 7 gennaio 2025 avranno un ingresso graduale con la rotazione già prevista nel contratto di solidarietà.
Poi toccherà agli addetti alla linea produttiva della 500 Bev che riprenderanno l’attività lavorativa lunedì 20 gennaio e saranno preceduti da un piccolo gruppo che si occuperà dell’avvio degli impianti. Tempi più dilatati per i lavoratori occupati nella produzione Maserati che rientreranno a lavoro non prima del 3 febbraio. Dichiarazione di Rocco Cutrì – Segretario Generale FIM-CISL Torino e Canavese - Come purtroppo abbiamo avuto modo di riscontrare nell’ultimo anno, al di là del contesto globale di particolare ed importante difficoltà , la debolezza di tenuta dei modelli prodotti nello stabilimento torinese, per più ragioni, si trascina oltre l’anno solare con una ripartenza tutta in salita - commenta per la Fim torinese il segretario Rocco Cutri’ - per parte sindacale, riguardo lo stabilimento di Mirafiori, il 2025 ci vedrà impegnati prioritariamente nel presidio sull’avanzamento dei lavori per la produzione della 500 ibrida e contestualmente nella definizione del ruolo dello stabilimento torinese nell’ambito del nuovo piano industriale Stellantis”.
“La comunicazione aziendale su prolungamento fermata produttiva indica chiaramente il perdurare di una condizione difficile e caratterizzata da scarsa attività - aggiunge Igor Albera, segretario Fim responsabile per il settore auto - e’ necessario che le dichiarazioni aziendali fatte in sede ministeriale si trasformino rapidamente in qualcosa di concreto e misurabile”.