L’inchiesta sulla casa di Montecarlo è stata archiviata dal presidente dei gip Carlo Figliolia in accoglimento delle richieste fatte dal procuratore aggiunto di Roma Pierfilippo Laviani. Secondo quanto deciso nella vicenda non sono stati ravvisati fatti penalmente rilevanti. Con l’archiviazione dell’indagine cade l’ipotesi di reato di truffa formulata nei confronti del presidente della Camera Gianfranco Fini e del senatore Francesco Pontone.
Il presidente dei gip ha di fatto recepito le conclusioni del procuratore Giovanni Ferrara e dell’aggiunto Pierfilippi Laviani, secondo i quali nel 2008 non vi fu da parte dell’allora presidente di An, Fini, e del tesoriere, Pontone, alcun artificio o raggiro nella cessione a una società off-shore dell’appartamento di Boulevard Princess Charlotte, che il partito ereditò nel 1999 dalla contessa Anna Maria Colleoni.