Sì, lo sapevamo: ai legaioli la festa per il centocinquantenario dell’unità d’Italia non piace. L’hanno dimostrato martedì allontanandosi dall’aula del consiglio regionale lombardo nel momento in cui è stato eseguito l’inno di Mameli. Alla spicciolata si sono accodati al loro intellettuale di punta in consiglio – Renzo Il Trota Bossi – e i membri dell’allegra combriccola si sono recati nel luogo che più d’ogni altro stimola la loro attività di cogitazione: il bar.
Ieri, ad appena 24 ore di distanza, è toccato al ministro Calderoli dire la sua. Ci ha informato che oggi non festeggerà. Preferisce “stare in Padania a produrre Pil”. E tutti quanto, nel resto del paese, ci interrogheremo su come si sia fatto a produrre tanti Pirl.