“Intervento volutamente tardivo”. Questa la posizione di Sinistra Critica, che a Milano scende in piazza insieme ad altre associazioni per sostenere il popolo libico. “Hanno lasciato a Gheddafi il tempo di fare il lavoro sporco – spiega Piero Maestri – così da poter controllare il territorio senza doversi confrontare con i processi rivoluzionari”. Un intervento militare, quello di Francia Gran Bretagna, Italia e Stati Uniti, che secondo i manifestanti avrebbe poco a che fare con l’interesse umanitario di liberare un popolo dal giogo del dittatore. In piazza anche alcuni stranieri. “Apprezziamo il sostegno dell’occidente – dichiara il presidente dell’Istituto culturale islamico di viale Jenner a Milano Abdel Hamid Shaari, ma concorda sulla tardività dell’intervento. E sul premier italiano dichiara: “I baciamano riguardano il potere, il petrolio. Berlusconi ha rapporti con leader molto discutibili, ma questo – sottolinea – non ha nulla a che fare con il popolo libico, né con quello italiano”
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A Milano corteo contro l’intervento militare
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