L’amicizia con Gheddafi è acqua passata. Oggi “siamo amici del popolo libico, al quale ci lega la vicinanza geografica ma anche la storia”. Con queste parole il ministro della Difesa Ignazio La Russa archivia i fasti e i baciamano che in passato avevano accolto il leader libico nel nostro Paese. L’Italia adesso sta con i cosiddetti ‘volonterosi’. Si tratta di Francia Gran Bretagna e Stati Uniti, ormai pronti ad un attacco. Le basi militari sul territorio italiano sono già state messe a disposizione della comunità internazionale. “Ma non saremo degli affittacamere – ha chiarito La Russa – proprio perché siamo i più vicini alla Libia e dunque i più esposti al rischio di eventuali ritorsioni. L’Italia avrà un ruolo decisivo”. E ancora: “La comunità internazionale dovrà tenere conto dell’esposizione del nostro Paese anche per quanto riguarda il fenomeno migratorio, che a questo punto rischia di presentarsi in proporzioni bibliche. Non possiamo essere lasciati soli”. Video di Franz Baraggino
Videogallery
Libia, La Russa: “Ruolo decisivo dell’Italia”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione