Alcune decine di persone hanno manifestato, questa mattina, tra il corridoio e l’aula in cui si celebrava il processo Mills, in cui il premier Silvio Berlusconi deve rispondere dell’accusa di corruzione.
“Indossiamo un fiocco azzurro in difesa della libertà”, hanno spiegato i “tifosi” dell’illustre imputato: “Se fosse stato presente in aula, saremmo stati ancora di più. Col freddo, con la pioggia con la neve, siamo sempre presenti con lui…”.
Molti dei supporter da giorni stanno presidiando banchetti in cui si raccolgono firme in favore di Berlusconi, alcuni di loro chiedono indagini sul pm Ilda Boccassini. Il gruppo ha dedicato applausi e incitamenti ai legali del premier, Niccolò Ghedini e Piero Longo, quando i due legali hanno lasciato l’aula per una breve pausa del processo.
Ad animare il gruppo di sostenitori, il coordinatore regionale del Pdl della Lombardia, Mario Mantovani, che questa mattina si è presentato fuori dall’aula del Tribunale per esprimere il proprio sostegno a Berlusconi, vittima, a suo dire, di “un’aggressione”.
“Pensavo che Berlusconi venisse in aula – ha affermato l’esponente del Pdl – ma poi ho saputo che non sarebbe venuto per la concomitanza del Consiglio dei ministri”. Anche Mantovani indossava sul bavero della giacca un fiocco azzurro, simbolo dei manifestanti pro-Berlusconi. “Si parla in questi giorni di aggressione ai diritti umani – ha detto Mantovani – anche qui siamo di fronte ad una aggressione ai diritti di Berlusconi”.
Mantovani non è nuovo ad iniziative di sostegno al premier come alla sua famiglia. A febbraio si era distinto per le celebrazioni in onore della madre del premier, Mamma Rosa, cui era stata dedicata la cittadinanza onoraria di Arconate nel giorno del terzo anniversario dalla morte.
Il presidente del Consiglio è imputato per la corruzione giudiziaria di David Mills. Prima della sospensione dell’udienza aveva parlato la consulente della Procura, Gabriella Chersicla, che sta ricostruendo i movimenti dei 600mila dollari che, secondo l’accusa, rappresentano il prezzo della corruzione dell’avvocato britannico.
Il Tg1 non dà la notizia – Del processo al premier nessuna traccia nell’edizione serale del Tg diretto da Augusto Minzolini. Semplicemente nessun servizio, tanto che l’Idv Leoluca Orlando ha parlato dell’ennesima “magia” del direttore del telegiornale Rai: ”Il mago Minzolini questa sera ha stupito ancora e ha fatto sparire il processo Mills, nel quale è coinvolto Berlusconi, al quale non ha dedicato nessun servizio. Dopo aver fatto sparire l’Italia dei Valori dal suo tg – scrive Orlando in una nota – anche perché abbiamo osato denunciare le sue folli spese probabilmente messe sul conto degli utenti che pagano il canone oggi fa sparire il processo a carico del presidente del Consiglio. Minzolini supera se stesso ogni sera ed è un vero campione nel far sparire le notizie”.