Martedi 22 marzo, metà pomeriggio, Libreria Rinascita di via Savoia 30 a Roma.
Un grande striscione con scritto “Sciopericchio del 6 maggio, si può fare di più. Voglia di sciopero precario” è il biglietto da visita con il quale i Punti San Precario sono entrati nella Libreria Rinascita durante la presentazione del libro La lana della salamandra di Giampiero Rossi (Feltrinelli). Fra i relatori Susanna Camusso, la segretaria generale della Cgil. Precarie e precari hanno chiesto di prendere la parola sulle condizioni lavorative nelle Librerie Rinascita, già denunciate pubblicamente: impieghi al nero, non pagati da mesi, licenziamenti senza preavviso come in via Ostiense.
Incredibile a dirsi, anziché prendere posizione a sostegno della vertenza, e magari parlare a precari e precarie dello sciopero generale del 6 maggio, ha risposto: “Non mi interessa niente, con voi non parlo”. Svelato il camuffamento.
Ma alle precarie e ai precari di Rinascita il Santo ha sorriso anche questa volta: come per miracolo, il proprietario della catena si è fatto vivo personalmente, fissando con urgenza un incontro sulle condizioni di lavoro di precarietà assoluta nella sua azienda, per lunedì 28 marzo alle ore 16.00 nella sede di Largo Agosta.