Per fortuna che la campagna elettorale fa anche ridere. Virginio Merola ha come capo della lista Pd Maurizio Cevenini, autodefinitosi “il sindaco dello stadio” per le migliaia di voti che raccoglie da tifosi e da matrinomi. Ed ecco che Merola, aspirante sindaco, se ne esce con un «Spero che il Bologna vada in serie A». Ai microfoni di Punto Radio che diffonde persino un comunicato sulla faccenda. Peccato che il Bologna Football Club sia in serie A da anni e da lungo tempo non sia andato così bene. Rischia l’Europa League, persino.
Se Merola confeziona una gaffe storica, il centrodestra non se la passa bene. Anzi. “Io penso si debba andare con un nostro candidato e una nostra lista”, dice Mario Valducci, responsabile nazionale enti locali del Pdl. “Chiunque nel Pdl lavora per una intesa con Stefano Aldrovandi può contare sul mio appoggio e la mia solidarietà”, proclama Giuliano Cazzola, ex sindacalista socialista Cgil, ora deputato berlusconiano. Mica è finita. “E’ ancora in corso la ripartizione dei posti in cui il candidato sindaco è alla Lega o al Pdl”, dichiara Giampaolo Bettamio, n.2 del Pdl dell’Emilia-Romagna.
Conclusione, il candidato della destra a Bologna lo sceglieranno a Roma Bossi (sicuramente) e Berlusconi, forse. Unica cosa su cui tutti nel Pdl sono d’accordo. In questa situazione il Pd tira qualche sospiro di sollievo e Stefano Aldrovandi, candidato né di destra né di sinistra, qualche speranza ce l’ha. E Massimo Bugani, candidato del Movimento Cinque Stelle, è sicuro di un risultato boom, attorno al 10%, e si arrabbia: “Non capiamo quindi come mai Merola risponda al candidato leghista Bernardini, mentre su di noi continuano ad uscire solo commenti del tipo i folcloristici grillini, l’antipolitica dei grillini, i grillini fanno solo proteste, salvo poi esercitarsi senza pudore e in maniera fittizia nella copiatura del nostro programma”.
Tutti poi parlano di un sondaggio diffuso dal Pd che dà il partito vincente al primo turno. Non è detto che l’abbia fatto, prima cosa, e sicuramente è vecchio di un paio di mesi. Lasciando perdere poi le bufale colossali dei sondaggi della sinistra alle ultime elezioni: la grande vittoria di Prodi nel 2006, il pareggio di Veltroni nel 2008… Meglio lasciar stare i sondaggi, anche perché ancora non si capisce bene chi sono i candidati e la situazione è in evoluzione. Prendete Merola. La gaffe sulla squadra di calcio non è che gli giovi. Va bene, ha ammesso l’errore, l’ha buttata quasi sul ridere, ma qualche voto sicuramente lo ha perso. Anche perché a Bologna il Bologna sposta, e Merola lo sa bene, visto che si è portato dietro come capolista il Cevenini che dallo stadio raccoglie.
Sempre sui sondaggi, in casa Pd, fuori dall’ufficialità, ammettono che è il tentativo di mandare retro molte paure e di stimolare i militanti. In realtà la preoccupazione è diffusa. E molto. E non c’è in pratica un avversario robusto, visto che Lega e Pdl si sono spaccati. Questa è una grande fortuna. Altrimenti altro che Guazzaloca bis.
La paura più grossa per il Pd di oggi è di arrivare al ballottaggio con Aldrovandi, grigio, ma che può sparigliare una sinistra confusa e conquistare una destra sbandata. Così il Pd non sa come muoversi verso il movimento di Grillo, che può essere decisivo. Il candidato Bugani: ”Merola ha detto d’ispirarsi al modello di Torino. Ovvero la città piu’ indebitata d’Italia (grazie a Chiamparino) con una percentuale di debito pari a 252,2%”.
La Bologna dei denari e dei poteri in compenso fa i proprio conti nell’ex città rossa. Si investe non tanto per l’immediato, quanto per il futuro. Convinti che forse Merola ce la può anche fare, ma una storia ormai è agli sgoccioli. Quindi si preparano scenari, in cui per altro il Pdl non rientra, considerato anche lui superato. Su questo sta lavorando Gianni Consorte, ex paron del colosso rosso Unipol e uomo di D’Alema. Travolto da inchieste giudiziarie, è stato resuscitato dal Bologna Calcio che ha preso in mano a capo di una cordata di padroncini e a cui dopo anni ha dato una linea stabile e amata dai tifosi. In una città che ha perso bandiere, persino una squadra di football può diventarlo.
Quindi la gaffe di Merola può incredibilmente essere politica nelle sue ricadute. Se la gode come un matto Alfredo Cazzola, già sconfitto da Flavio Delbono alle elezioni 2009, poi sponsor delle indagini che hanno rovinato il sindaco Pd, ora tornato dopo anni alla guida del Bologna. Fa lezione a Merola. “Gli uomini che si sono sempre concentrati sulla politica non sono così sensibili a quella che è la quotidianità della vita cittadina”. Sostiene il civico Aldrovandi, abbracciandosi con Consorte. I due vogliono mostrare che ci sono molte crepe nella città già dominata dal Pci e c’è spazio per nuove soluzioni. E’ la stessa linea della Lega, che vuole estromettere la destra vecchia maniera. Paradossalmente persino alla rossa Lega cooperativa ci si muove nella stessa ottica: si stanno ridistribuendo molti incarichi di vertice senza nemmeno avvisare il vecchio partito di riferimento. Ben al di là delle elezioni, si costruiscono nuove lobby per gli anni a venire.
Emilia Romagna
Polemiche sui sondaggi
E Merola inciampa sul Bologna in… serie B
Bologna la rossa è ormai agli sgoccioli. Probabile che il candidato del Pd ce la faccia, ma un'epoca si è chiusa. E la città dei denari sta già pensando al dopo
Se Merola confeziona una gaffe storica, il centrodestra non se la passa bene. Anzi. “Io penso si debba andare con un nostro candidato e una nostra lista”, dice Mario Valducci, responsabile nazionale enti locali del Pdl. “Chiunque nel Pdl lavora per una intesa con Stefano Aldrovandi può contare sul mio appoggio e la mia solidarietà”, proclama Giuliano Cazzola, ex sindacalista socialista Cgil, ora deputato berlusconiano. Mica è finita. “E’ ancora in corso la ripartizione dei posti in cui il candidato sindaco è alla Lega o al Pdl”, dichiara Giampaolo Bettamio, n.2 del Pdl dell’Emilia-Romagna.
Conclusione, il candidato della destra a Bologna lo sceglieranno a Roma Bossi (sicuramente) e Berlusconi, forse. Unica cosa su cui tutti nel Pdl sono d’accordo. In questa situazione il Pd tira qualche sospiro di sollievo e Stefano Aldrovandi, candidato né di destra né di sinistra, qualche speranza ce l’ha. E Massimo Bugani, candidato del Movimento Cinque Stelle, è sicuro di un risultato boom, attorno al 10%, e si arrabbia: “Non capiamo quindi come mai Merola risponda al candidato leghista Bernardini, mentre su di noi continuano ad uscire solo commenti del tipo i folcloristici grillini, l’antipolitica dei grillini, i grillini fanno solo proteste, salvo poi esercitarsi senza pudore e in maniera fittizia nella copiatura del nostro programma”.
Tutti poi parlano di un sondaggio diffuso dal Pd che dà il partito vincente al primo turno. Non è detto che l’abbia fatto, prima cosa, e sicuramente è vecchio di un paio di mesi. Lasciando perdere poi le bufale colossali dei sondaggi della sinistra alle ultime elezioni: la grande vittoria di Prodi nel 2006, il pareggio di Veltroni nel 2008… Meglio lasciar stare i sondaggi, anche perché ancora non si capisce bene chi sono i candidati e la situazione è in evoluzione. Prendete Merola. La gaffe sulla squadra di calcio non è che gli giovi. Va bene, ha ammesso l’errore, l’ha buttata quasi sul ridere, ma qualche voto sicuramente lo ha perso. Anche perché a Bologna il Bologna sposta, e Merola lo sa bene, visto che si è portato dietro come capolista il Cevenini che dallo stadio raccoglie.
Sempre sui sondaggi, in casa Pd, fuori dall’ufficialità, ammettono che è il tentativo di mandare retro molte paure e di stimolare i militanti. In realtà la preoccupazione è diffusa. E molto. E non c’è in pratica un avversario robusto, visto che Lega e Pdl si sono spaccati. Questa è una grande fortuna. Altrimenti altro che Guazzaloca bis.
La paura più grossa per il Pd di oggi è di arrivare al ballottaggio con Aldrovandi, grigio, ma che può sparigliare una sinistra confusa e conquistare una destra sbandata. Così il Pd non sa come muoversi verso il movimento di Grillo, che può essere decisivo. Il candidato Bugani: ”Merola ha detto d’ispirarsi al modello di Torino. Ovvero la città piu’ indebitata d’Italia (grazie a Chiamparino) con una percentuale di debito pari a 252,2%”.
La Bologna dei denari e dei poteri in compenso fa i proprio conti nell’ex città rossa. Si investe non tanto per l’immediato, quanto per il futuro. Convinti che forse Merola ce la può anche fare, ma una storia ormai è agli sgoccioli. Quindi si preparano scenari, in cui per altro il Pdl non rientra, considerato anche lui superato. Su questo sta lavorando Gianni Consorte, ex paron del colosso rosso Unipol e uomo di D’Alema. Travolto da inchieste giudiziarie, è stato resuscitato dal Bologna Calcio che ha preso in mano a capo di una cordata di padroncini e a cui dopo anni ha dato una linea stabile e amata dai tifosi. In una città che ha perso bandiere, persino una squadra di football può diventarlo.
Quindi la gaffe di Merola può incredibilmente essere politica nelle sue ricadute. Se la gode come un matto Alfredo Cazzola, già sconfitto da Flavio Delbono alle elezioni 2009, poi sponsor delle indagini che hanno rovinato il sindaco Pd, ora tornato dopo anni alla guida del Bologna. Fa lezione a Merola. “Gli uomini che si sono sempre concentrati sulla politica non sono così sensibili a quella che è la quotidianità della vita cittadina”. Sostiene il civico Aldrovandi, abbracciandosi con Consorte. I due vogliono mostrare che ci sono molte crepe nella città già dominata dal Pci e c’è spazio per nuove soluzioni. E’ la stessa linea della Lega, che vuole estromettere la destra vecchia maniera. Paradossalmente persino alla rossa Lega cooperativa ci si muove nella stessa ottica: si stanno ridistribuendo molti incarichi di vertice senza nemmeno avvisare il vecchio partito di riferimento. Ben al di là delle elezioni, si costruiscono nuove lobby per gli anni a venire.
B.COME BASTA!
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Damasco, 16 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Difesa siriano ha accusato domenica il gruppo libanese Hezbollah di aver rapito e ucciso tre soldati in Libano. Lo hanno riferito i media statali.
"Un gruppo della milizia di Hezbollah... ha rapito tre membri dell'esercito siriano al confine tra Siria e Libano... prima di portarli in territorio libanese ed eliminarli", ha affermato il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Sana.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha dichiarato che un colpo d'arma da fuoco proveniente dal Libano ha colpito un veicolo all'interno di un centro residenziale nel nord di Israele. "Stamattina, uno sparo ha colpito un veicolo parcheggiato nella zona di Avivim. Non sono stati segnalati feriti. Lo sparo è molto probabilmente partito dal territorio libanese", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. "Qualsiasi fuoco diretto verso Israele dal territorio libanese costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano", ha aggiunto l'esercito.
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di stato maggiore delle forze armate, con un decreto emesso oggi, mentre le truppe in prima linea di Kiev continuano ad essere in difficoltà. Secondo un comunicato, Anatoliy Bargylevych è stato sostituito da Andriy Gnatov, a cui "è stato affidato il compito di aumentare l'efficienza della gestione".
"È un combattente", ha detto Zelensky parlando di Gnatov. "Il suo compito è quello di apportare maggiore esperienza di combattimento, l'esperienza delle nostre brigate nella pianificazione delle operazioni, difensive e offensive, nonché uno sviluppo più attivo del sistema dei corpi d'armata", ha aggiunto. "Tutto ciò che le nostre brigate hanno imparato dalla guerra dovrebbe essere implementato al cento per cento a livello di pianificazione".
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Times Square, a New York, la scorsa notte. Lo ha riferito la polizia. Le immagini delle telecamere hanno immortalato il momento in cui l'uomo, a torso nudo e gravemente ustionato, è stato trasportato d'urgenza dalle autorità in ambulanza dopo che le fiamme erano state spente.
La polizia afferma che il 45enne è stato soccorso alle 4 del mattino ed è stato portato in un ospedale vicino in condizioni stabili. Il suo aggressore sarebbe fuggito dalla scena ed è ricercato dalle autorità. Non sono state in grado di dire se l'attacco fosse casuale o mirato.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo era stato cosparso con un liquido infiammabile prima che qualcuno appiccasse il fuoco. La vittima, avvolta dalle fiamme, si era messa poi a correre, quando qualcuno è uscito da un'auto e ha spento il fuoco con un estintore a polvere.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos) - La Macedonia del Nord ha dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni per l'incendio in una discoteca che ha causato almeno 59 morti e decine di feriti, mentre le autorità hanno arrestato 15 persone per interrogarle e il ministro degli Interni ha affermato che un'ispezione preliminare ha rivelato che il club stava operando senza la licenza necessaria.
Al termine di una giornata in cui il piccolo Paese balcanico è stato alle prese con un disastro mai visto da decenni, il ministro degli Interni Panche Toshkovski ha dichiarato che il club nella città orientale di Kočani, dove si è verificato l'incendio prima dell'alba, sembrava operare illegalmente.
Più di 20 persone sono sotto inchiesta, 15 delle quali sono sotto custodia della polizia, mentre altri sospettati di coinvolgimento si trovano in ospedale, ha aggiunto Toshkovski. La maggior parte delle vittime dell'incendio, che ha devastato il nightclub Pulse durante un concerto hip-hop, erano adolescenti e giovani adulti. Circa 155 sono rimasti feriti, molti in modo grave.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - Il desiderio della Gran Bretagna di rubare i beni russi è legato alla lunga tradizione inglese della pirateria, diventata un segno distintivo della corona britannica insieme a "rapine e omicidi". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Questa è una delle tradizioni inglesi, come bere il tè e le corse di cavalli. Il fatto è che la pirateria è stata legalizzata in Inghilterra", ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. "Ai pirati era proibito attaccare le navi inglesi, ma era loro permesso derubare le navi dei concorrenti. Moralità immorale".
Beirut, 16 mar. (Adnkronos) - I media libanesi riferiscono di un morto in un attacco aereo israeliano nella città meridionale di Aainata. Ulteriori raid sono stati segnalati a Kafr Kila. Non ci sono commenti immediati da parte delle Idf.