A Milano il record dei reati, Napoli al primo posto per i delitti che impattano sull’economia. La criminalità punta alle realtà territoriali dove più densamente si concentrano abitanti oppure attività produttive o infrastrutture. Le ultime rilevazioni disponibili sul trend dei delitti denunciati, indicano che dopo i cali dei primi sei mesi del 2008 e del 2009 (pari rispettivamente a -8% e -6%), il periodo gennaio-giugno 2010 si chiude intorno a quota 1.292mila reati, lo 0,2% in meno rispetto al corrispondente semestre dell’anno precedente.
Tuttavia, il quadro territoriale che emerge da una ricerca del Sole 24 Ore su rilevazioni Anfp (L’Associazione nazionale funzionari di polizia, su dati del ministero dell’Interno), il quadro si presenta differenziato. Se infatti si rapporta il totale dei reati alla popolazione, le province maggiormente colpite risultano, nell’ordine, Milano (35%), Torino (34%), Bologna (31,6), tutte sopra i 30 delitti denunciati ogni mille abitanti, mentre Roma si colloca in settima posizione (28,2%).
Ma per volume la Capitale conquista il secondo posto della speciale classifica (116 mila reati), subito dopo Milano, a quota 138 mila. Tuttavia nel capoluogo lombardo la delittuosità è calata del 5% mentre a Roma si registra un +4%. Nella classifica delle province più penalizzate dai reati significativi per le imprese, Milano è più penalizzata: al settimo posto (27 ogni 1.000 imprese) e Roma al 26esimo posto (21).
A preoccuparsi per gli incrementi più consistenti di reati dovrebbero essere i materani (+22%) e gli aquilani (+20%), al contrario dei residenti di Asti e Pordenone che fanno registrare arretramenti a due cifre della criminalità (rispettivamente -16% e -12%). E’ invece un’altra mappa quella che emerge se si passano in rassegna reati più gravi per il sistema economico, come l’usura, il riciclaggio, le truffe o le frodi informatiche. A essere penalizzate, infatti, sono le imprese di Napoli (36%), Bologna (31,4%), Trieste (30,25), La Spezia (29,34) e Genova (28,36).
Il tessuto produttivo napoletano è il più colpito sul fronte di truffe e frodi, ricettazioni ed estorsione. Al primo posto per furti in esercizi commerciali si piazza Bologna (15.63), seguita da Trieste (14,09) e Lodi (13,01), mentre Isernia ha la maggiore incidenza (per impresa) di delitti informatici e contraffazioni. Dai dati della ricerca, inoltre, emerge anche le province peggiori per estorsioni sono Biella e Napoli (entrambe a 1,11), seguite da Foggia (1,10), Enna (1.06) e Caserta (1,01). Quanto ai dati sulla ricettazione, le tabelle mostrano al primo posto Napoli (5.46%), La Spezia (4,91), Caserta (4.08), Imperia (3,87) e Trieste (3,85).
Le imprese di Caltanissetta e Vibo Valentia, infine, sono quelle che più hanno a che fare con il reato di danneggiamento seguito da incendio.
Emilia Romagna
Delitti, usura e furti
L’isola felice non c’è più
Un rapporto fatto dal Sole 24 Ore con i funzionari di polizia colloca la provincia di Bologna in testa alle classifiche. I più colpiti sono gli esercizi commerciali
A Milano il record dei reati, Napoli al primo posto per i delitti che impattano sull’economia. La criminalità punta alle realtà territoriali dove più densamente si concentrano abitanti oppure attività produttive o infrastrutture. Le ultime rilevazioni disponibili sul trend dei delitti denunciati, indicano che dopo i cali dei primi sei mesi del 2008 e del 2009 (pari rispettivamente a -8% e -6%), il periodo gennaio-giugno 2010 si chiude intorno a quota 1.292mila reati, lo 0,2% in meno rispetto al corrispondente semestre dell’anno precedente.
Tuttavia, il quadro territoriale che emerge da una ricerca del Sole 24 Ore su rilevazioni Anfp (L’Associazione nazionale funzionari di polizia, su dati del ministero dell’Interno), il quadro si presenta differenziato. Se infatti si rapporta il totale dei reati alla popolazione, le province maggiormente colpite risultano, nell’ordine, Milano (35%), Torino (34%), Bologna (31,6), tutte sopra i 30 delitti denunciati ogni mille abitanti, mentre Roma si colloca in settima posizione (28,2%).
Ma per volume la Capitale conquista il secondo posto della speciale classifica (116 mila reati), subito dopo Milano, a quota 138 mila. Tuttavia nel capoluogo lombardo la delittuosità è calata del 5% mentre a Roma si registra un +4%. Nella classifica delle province più penalizzate dai reati significativi per le imprese, Milano è più penalizzata: al settimo posto (27 ogni 1.000 imprese) e Roma al 26esimo posto (21).
A preoccuparsi per gli incrementi più consistenti di reati dovrebbero essere i materani (+22%) e gli aquilani (+20%), al contrario dei residenti di Asti e Pordenone che fanno registrare arretramenti a due cifre della criminalità (rispettivamente -16% e -12%). E’ invece un’altra mappa quella che emerge se si passano in rassegna reati più gravi per il sistema economico, come l’usura, il riciclaggio, le truffe o le frodi informatiche. A essere penalizzate, infatti, sono le imprese di Napoli (36%), Bologna (31,4%), Trieste (30,25), La Spezia (29,34) e Genova (28,36).
Il tessuto produttivo napoletano è il più colpito sul fronte di truffe e frodi, ricettazioni ed estorsione. Al primo posto per furti in esercizi commerciali si piazza Bologna (15.63), seguita da Trieste (14,09) e Lodi (13,01), mentre Isernia ha la maggiore incidenza (per impresa) di delitti informatici e contraffazioni. Dai dati della ricerca, inoltre, emerge anche le province peggiori per estorsioni sono Biella e Napoli (entrambe a 1,11), seguite da Foggia (1,10), Enna (1.06) e Caserta (1,01). Quanto ai dati sulla ricettazione, le tabelle mostrano al primo posto Napoli (5.46%), La Spezia (4,91), Caserta (4.08), Imperia (3,87) e Trieste (3,85).
Le imprese di Caltanissetta e Vibo Valentia, infine, sono quelle che più hanno a che fare con il reato di danneggiamento seguito da incendio.
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Damasco, 16 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Difesa siriano ha accusato domenica il gruppo libanese Hezbollah di aver rapito e ucciso tre soldati in Libano. Lo hanno riferito i media statali.
"Un gruppo della milizia di Hezbollah... ha rapito tre membri dell'esercito siriano al confine tra Siria e Libano... prima di portarli in territorio libanese ed eliminarli", ha affermato il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Sana.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha dichiarato che un colpo d'arma da fuoco proveniente dal Libano ha colpito un veicolo all'interno di un centro residenziale nel nord di Israele. "Stamattina, uno sparo ha colpito un veicolo parcheggiato nella zona di Avivim. Non sono stati segnalati feriti. Lo sparo è molto probabilmente partito dal territorio libanese", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. "Qualsiasi fuoco diretto verso Israele dal territorio libanese costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano", ha aggiunto l'esercito.
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di stato maggiore delle forze armate, con un decreto emesso oggi, mentre le truppe in prima linea di Kiev continuano ad essere in difficoltà. Secondo un comunicato, Anatoliy Bargylevych è stato sostituito da Andriy Gnatov, a cui "è stato affidato il compito di aumentare l'efficienza della gestione".
"È un combattente", ha detto Zelensky parlando di Gnatov. "Il suo compito è quello di apportare maggiore esperienza di combattimento, l'esperienza delle nostre brigate nella pianificazione delle operazioni, difensive e offensive, nonché uno sviluppo più attivo del sistema dei corpi d'armata", ha aggiunto. "Tutto ciò che le nostre brigate hanno imparato dalla guerra dovrebbe essere implementato al cento per cento a livello di pianificazione".
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Times Square, a New York, la scorsa notte. Lo ha riferito la polizia. Le immagini delle telecamere hanno immortalato il momento in cui l'uomo, a torso nudo e gravemente ustionato, è stato trasportato d'urgenza dalle autorità in ambulanza dopo che le fiamme erano state spente.
La polizia afferma che il 45enne è stato soccorso alle 4 del mattino ed è stato portato in un ospedale vicino in condizioni stabili. Il suo aggressore sarebbe fuggito dalla scena ed è ricercato dalle autorità. Non sono state in grado di dire se l'attacco fosse casuale o mirato.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo era stato cosparso con un liquido infiammabile prima che qualcuno appiccasse il fuoco. La vittima, avvolta dalle fiamme, si era messa poi a correre, quando qualcuno è uscito da un'auto e ha spento il fuoco con un estintore a polvere.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos) - La Macedonia del Nord ha dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni per l'incendio in una discoteca che ha causato almeno 59 morti e decine di feriti, mentre le autorità hanno arrestato 15 persone per interrogarle e il ministro degli Interni ha affermato che un'ispezione preliminare ha rivelato che il club stava operando senza la licenza necessaria.
Al termine di una giornata in cui il piccolo Paese balcanico è stato alle prese con un disastro mai visto da decenni, il ministro degli Interni Panche Toshkovski ha dichiarato che il club nella città orientale di Kočani, dove si è verificato l'incendio prima dell'alba, sembrava operare illegalmente.
Più di 20 persone sono sotto inchiesta, 15 delle quali sono sotto custodia della polizia, mentre altri sospettati di coinvolgimento si trovano in ospedale, ha aggiunto Toshkovski. La maggior parte delle vittime dell'incendio, che ha devastato il nightclub Pulse durante un concerto hip-hop, erano adolescenti e giovani adulti. Circa 155 sono rimasti feriti, molti in modo grave.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - Il desiderio della Gran Bretagna di rubare i beni russi è legato alla lunga tradizione inglese della pirateria, diventata un segno distintivo della corona britannica insieme a "rapine e omicidi". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Questa è una delle tradizioni inglesi, come bere il tè e le corse di cavalli. Il fatto è che la pirateria è stata legalizzata in Inghilterra", ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. "Ai pirati era proibito attaccare le navi inglesi, ma era loro permesso derubare le navi dei concorrenti. Moralità immorale".
Beirut, 16 mar. (Adnkronos) - I media libanesi riferiscono di un morto in un attacco aereo israeliano nella città meridionale di Aainata. Ulteriori raid sono stati segnalati a Kafr Kila. Non ci sono commenti immediati da parte delle Idf.