“Per questo giovedì scorso abbiamo deciso di far rimanere i bambini in classe durante l’intervallo. Sappiamo che non c’è alcun pericolo di contaminazione – ha continuato – il provvedimento è stato preso per tranquillizzare i genitori. E’ anche uno spunto per approfondire in classe questi argomenti e le insegnanti hanno spiegato ai bambini quello che è successo in Giappone, dal terremoto all’emergenza nelle centrali”. Nella bacheca dell’istituto, per evitare allarmismi, sono stati appesi dei manifesti con la nota del ministro della Salute Ferruccio Fazio, in cui si dichiara che “l’eventuale arrivo in Italia di correnti d’aria provenienti dal Giappone non presenta alcun rischio per la salute”. I bambini però non potranno uscire dalle aule per tutta la settimana, e alle insegnanti spetta il compito di spiegare in classe le ragioni del provvedimento. Una misura che non vale invece per gli alunni di scuole medie e superiori, che durante la ricreazione continueranno a ritrovarsi, come sempre, nel cortile dell’ istituto.