Da giorni un gruppo di cittadini campani protesta incatenato in piazza Montecitorio, davanti la Camera dei deputati. Indossano delle pettorine con su scritto: “No alle ruspe e agli abbattimenti”. Un piccolo drappello delle centinaia di persone che oggi nel pomeriggio manifesteranno davanti Palazzo Chigi. Chiedono lo stop delle demolizioni delle loro case abusive, oltre 70mila, in vaste aree della Campania sottoposte a vincoli naturalistici, rimaste fuori dall’ultima sanatoria e anche dalla ‘protezione’ di un emendamento al Milleproroghe recentemente bocciato. Ai politici chiedono la sospensione degli abbattimenti delle prime case per almeno un anno e mezzo e denunciano: “In altre zone di pregio della Regione, albergatori e imprenditori di complessi turistici non hanno ricevuto il nostro stesso trattamento”.
Servizio di David Perluigi, riprese e montaggio Paolo Dimalio
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Casa, la protesta degli abusivi: “In Campania abbattimenti solo per i poveri”
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