Il Cnt ha diffuso il suo manifesto "per la ricostruzione di uno stato democratico", che "risponde ai desideri e alle aspirazioni del popolo". Prevista una nuova Costituzione, libere elezioni e pluralismo
Il primo punto indicato nel documento, firmato dalla Commissione Affari politici e internazionali del Consiglio, prevede la stesura di “una Costituzione che definisca chiaramente la sua natura, la sua essenza e i suoi obiettivi e crei le istituzioni giuridiche, politiche, civili, legislative, esecutive e giudiziarie”.
Il secondo punto prevede la “formazione delle organizzazioni politiche e delle istituzioni civili, compresi i partiti politici”.
Nel terzo punto si enuncia la garanzia del “pluralismo intellettuale e politico” e nel quarto “il diritto di voto in elezioni parlamentari e presidenziali libere e giuste”.
Il quinto principio è il “rispetto della libertà di espressione dei media” e “la libertà di manifestare pacificamente”, mentre
il sesto riguarda “i forti valori religiosi della pace, della verità, della giustizia e dell’uguaglianza”.
In settimo punto è dedicato alla “democrazia politica e ai valori della giustizia sociale”, tra cui “l’uso dell’economia nazionale a beneficio del popolo”, gli “investimenti nell’istruzione, nella ricerca e nello sviluppo”, il “rispetto della dottrina religiosa e la condanna dell’intolleranza, dell’estremismo e della violenza”.
Infine, l’ottavo punto riguarda le relazioni internazionali della Libia, da costruire sui principi del “rispetto dei vicini”, il “riconoscimento dell’indipendenza e della sovranità delle altre nazioni”, il “rispetto del diritto umanitario internazionale e delle Dichiarazioni dei diritti umani” e la condanna di ogni “razzismo, discriminazione e terrorismo”.