Ore 7:30 – Oggi è una mattina nuvolosa, la temperatura è sopportabile
Ore 11:00 – Si continua nel ridicolo, la fantomatica riunione di oggi è stata spostata ad un fantomatico giovedì.
Ore 14:00 – A.A.A. Cercasi interlocutori credibili, acquirenti seri e ministri capaci, anche usati, purché non siano proprietari di immobili a loro insaputa.
Ore 16:00 – I nostri amici asini ci guardano e sembrano dirci: come avete potuto pensare che quelle persone con cui avete a che fare fossero come noi? Hanno ragione, ci scusiamo con i nostri amici quadrupedi.
Ore 18:00 – Dove è quell’opposizione, o almeno cosi si definisce, che in questi lunghissimi mesi ci ha quasi lussato le spalle con delle pacche? Deve aver perso il dono della parola, non sentiamo nessun intervento in Parlamento in difesa della nostra causa, anche loro sono succubi di Eni? Anche loro sono responsabili dei nostri ragazzi che sfidano il pericolo sulle torce e sui silos.
Ore 20:00 – Nell’assemblea telefonica di oggi con Ravenna e Marghera si parla dei nostri aguzzini, ci troviamo concordi a definirli FURFANTI.
Ore 21:00 – Ormai è inevitabile, dobbiamo andare a Roma per sturare le orecchie a questo Governo, con la nostra solita compostezza e autocontrollo.